Quando pensiamo agli scottish terrier non possiamo fare a meno di pensare a Whisky di Lilli e il Vagabondo. Un cane molto dolce ma anche dal caratterino deciso.
Chi è lo scottish terrier
Cresciuti con l’immaginario datoci dalla Disney di questo cane, pensiamo erroneamente che si tratti di un semplice cane da compagnia. E invece ci sbagliamo di grosso, soprattutto pensando alle sue origini.
Nel cartone animato lo vediamo con il tartan scozzese sulle spalle. Nella realtà dei fatti questo cane è decisamente più forte e resistente di quel che possiamo pensare. Parliamo infatti di un cane cacciatore molto vivace e agile.
La sua vita media è di 12-15 anni ed è un animale che nonostante la piccola taglia non deve essere assolutamente concepito come un cane da borsetta. La sua tollerabilità alle temperature alte e fredde è una delle caratteristiche che maggiormente denotano la sua resistenza.
È un “piccoletto” tutt’altro che bisognoso di attenzione, Lo scottish terrier è stato selezionato negli anni per essere un ottimo cacciatore di volpi e conigli e da sempre riesce in questo compito in maniera egregia.
Ovviamente con il tempo è divenuto, specialmente al di fuori della Gran Bretagna, un animale da compagnia. Niente di male in ciò, ma è necessario, prima di adottare o comprare uno scottish terrier essere coscienti dei suoi bisogni e del suo carattere.
Questo significa essere coscienti che sì amerà stare con noi sul divano ma solo se prima avrà corso e giocato. Non è un cane che ha paura di sporcarsi: se vedrà una pozzanghera avrà la tentazione di tuffarcisi dentro.
Diffidente per natura ma poi affettuoso
Il suo essere dotato di un certo caratterino renderà una bella sfida farlo convivere con i propri simili. Sarà necessario da parte del padrone una certa costanza nel fornire ai propri animali tutte le attenzioni delle quali loro hanno bisogno.
Questo perché lo scottish terrier di natura è diffidente con gli estranei. Ciò non toglie che è capace di essere molto affettuoso una volta costruito il legame affettivo con il proprio padrone o la propria famiglia.
In Italia lo scottish terrier non è molto diffuso, ma esistono delle associazioni che si occupano del recupero di esemplari abbandonati o maltrattati. Condizioni che spesso si presentano proprio perché non è stata fatta una accurata ricerca sulla razza e sulle sue caratteristiche.
Generalmente lo scottish terrier gode di una buona salute. Salvo soffrire in alcuni casi di una patologia tipica della razza, ovvero la “scottie cramp” che può causare spasmi, iperestensione e iperflessione degli arti. È una malattia che dipende da un problema del metabolismo che crea una carenza di serotonina.