Oggi ci occupiamo di un argomento che sta a cuore a molti lettori, ovvero come scegliere la pettorina per cani. In commercio se ne trovano diversi modelli, fatti di differenti materiali, forme e colori: ma qual’è il più adatto per il nostro amico a quattro zampe? Per prima cosa analizziamo insieme i tre tipi di pettorina presenti sul mercato: pettorina alla romana, pettorina scapolare ed infine pettorina finlandese (o norvegese).
Pettorina alla romana
Si tratta di un modello che prevede l’uso di due fettucce di tessuto che cingono torace e tronco, unite da altre due fettucce di tessuto che passano rispettivamente sulla schiena e tra le due zampe anteriori. L’aggancio per il collare si trova a metà della schiena, dove la fettuccia superiore incrocia l’anello che cinge il tronco. Si tratta del modello preferito per tutti coloro che hanno un cucciolo da educare a non tirare il guinzaglio ad esempio, ed entro i primi sei mesi mesi. Questo modello non compromette la postura del cane e non esercita pressione in punti critici.
Pettorina scapolare
E’ conosciuta come modello X, in quanto presenta due fettucce di tessuto che passano sotto il collo e sul torace e si uniscono agli estremi, cui poi viene agganciato il guinzaglio. Tra i modelli in commercio è senza dubbio quella più facile da fare indossare ma attenzione: fa pressione e sfrega contro le ghiandole ascellari. Proprio per questa ragione Fido potrebbe avere una postura scorretta con anche possibile insorgenza di problemi articolari o lussazione della spalla.
Pettorina Finlandese
Questo modello di pettorina è stato studiato sulla base di quelle utilizzate per i cani da slitta: si presenta con una fascia di tessuto imbottito che passa orizzontalmente sotto il collo del cane e si unisce ad angolo retto a una seconda fascia imbottita che cinge ad anello il torace. Si tratta del modello perfetto per i cani di media e grossa taglia, ma attenzione con i cani di piccola taglia, perchè risulta difficile controllarli bene.
Fonte: DeabyDay
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