Scegliere il proprio amico a quattro zampe: quali domande porsi?

Un amico a quattro zampe, ovviamente, non è mai un giocattolo e quando si decide di allevarlo ci si deve chiedere se davvero si ha la capacità e, soprattutto, la pazienza di badare a tutti i suoi bisogni e di coccolarlo nel modo giusto. A volte sono soltanto le mode del momento a convincerci che senza siamo meno felici, o la voglia di compagnia o, ancora, il desiderio di emulare qualcuno. Superata questa fase e appurato che il desiderio di avere vicino un cucciolo ha una motivazione ben più profonda, allora si può procedere facendo tutta una serie di considerazioni.

Inizialmente, a questo punto, bisogna rendersi conto del fatto che un pet richiede una spesa che non è solo quella iniziale, nel caso in cui non ci sia stato regalato.Bisogna, quindi, considerare i costi di adattamento alla casa, dell’acquisto dei suoi beni primari e dei controlli periodici dal veterinario. Mai dimenticare che, soprattutto se è piccolo, potrebbe arrecare qualche danno ai mobili e costringerci a provvedere alle riparazioni e alla eventuale pensione quando si va in vacanza. Oltre che spese in termini economici, un gatto o un cane, ad esempio, prevedono anche una cura continua per quanto riguarda, ad esempio, la pulizia del recinto, delle ciotole, delle lettiere o degli oggetti mangiucchiati, soprattutto se è molto piccolo.

Chiedetevi poi se dovrà trascorrere troppo tempo da solo, prima di prendere un animale in casa che vedrete di rado perchè pieni di lavoro. Ovviamente tutti questi consigli non servono a scoraggiare chi sta pensando ad una soluzione di questo genere, ma è piuttosto maturo e intelligente valutare le conseguenze di ogni nostra scelta, prima che questa possa essere compiuta. Domandatevi, poi, se avete lo spazio giusto per accudirlo e se, invece, non ci sia il rischio che possa disturbare i vicini o danneggiare la loro proprietà, anche nei momenti di noia quando voi siete fuori casa. A questo punto siete davvero pronti a scegliere il cucciolo adatto a voi.