Le scarpe per cani possono sembrare un accessorio futile, ma in realtà si dimostrano estremamente importanti per tutti coloro che portano gli amici a quattro zampe in montagna o a fare passeggiare in zone ghiacciate. Si tratta infatti di un prodotto studiato apposta per proteggere i polpastrelli e la pianta delle zampe del cane da terreni pericolosi o appunto ghiacciati: il ghiacio infatti potrebbe fermarsi tra le dita ed il pelo, indurendosi e provocando dolore al pelosino. Ma non solo: le scarpe sono utili anche per animali che praticano attività sportiva come il dog trekking oppure che sono impiegati per la ricerca di persone tra le macerie. Scopriamo insieme come scegliere le migliori scarpe per cani, e quali caratteristiche devono avere.
La composizione ed il rivestimento delle scarpe per cani
La suola deve offrire una concreta protezione da sassi acuminati, rocce, vetri, ghiaccio, sabbia troppo calda ed altre avversità, consentendo all’animale di avere sempre un grip e una sensibilità sul terreno ottimali: si deve trattare di una suola morbida, ma capace di aderire perfettamente alla zampa. Per quel che attiene al rivestimento, preferite sempre un tessuto traspirante che consente una migliore regolazione termica del corpo del cane ed un’asciugatura rapida in caso di pioggia o acqua.
La scelta del modello delle scarpe per cani
Prefertite dei modelli che siano facili da mettere e togliere, dato che spesso gli animali domestici non hanno molta pazienza: la chiusura a strappo è senza dubbio la migliore, anche per l’ottima tenuta che mostra. Assicuratevi poi che ci siano degli inserti riflettenti, che permettono una buona visibilità del cane in tutte le situazioni, come in caso di nebbia, foschia o la sera: le cuciture poi dovranno essere minime, in quanto se troppo spesse, potrebbero provocare delle abrasione nel polpastrello o nella zampa del cane.Il peso poi è un altro fattore determinante: scegliete sempre modelli leggeri, che si fermano intorno alla caviglia e che lascino sufficiente spazio alla zampa per allargarsi quando il peso è caricato, pur restando aderenti.
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