Una esposizione cinofila che doveva essere una festa, con amici a quattro zampe pronti a lasciarsi osservare da appassionati e curiosi in tutto il loro splendore ed, invece, si è trasformata in una tragedia. Per fortuna, a questo punto, che è stata interrotta altrimenti l’esito sarebbe potuto essere ben diverso. Due esemplari sono morti e uno è stato salvato appena in tempo. Senza contare che decine hanno accusato malori anche seri, per aver ingerito o anche solo inalato sostanze tossiche e velenose. I veterinari non sono ancora riusciti a capire di cosa si tratta, ma si pensa ad un killer che voleva farne fuori quanti più possibile.
Parliamo di quanto accaduto nelle scorse ore all’esposizione internazionale canina che doveva svolgersi al Kennel Club di San Marino e adesso è caccia al colpevole.
Sull’argomento è intervenuto Franco Stacchini, presidente del Kennel Club San Marino, il quale ai microfoni dell’AdnKronos ha riferito: “All’evento erano intervenuti 1700 cani da molti Paesi del mondo e dopo due morti e così tanti animali interessati dagli stessi sintomi, ci siamo visti costretti a chiudere l’evento per evitare di vederne morire altri. Il sospetto è che dietro queste morti ci sia una mano umana che ha sparso veleno. Ma i veterinari non riescono ancora a capire che cosa abbia potuto provocare queste morti. Di certo, se si tratta di questo, è qualcuno che odia profondamente gli animali.”
Dispiaciuto pure Alessandro Zeppi, allevatore di Labrador Retriever che si è allontanato in tutta fretta per evitare che anche i suoi animali potessero essere interessati dalla disgrazia: “Molti cani stavano davvero male e vomitavano La voce che circolava alla manifestazione è che da tempo, a San Marino, c’è una persona che, dissemina veleni per uccidere i cani. È stato giusto interrompere l’evento, soprattutto quando si è compreso che sarebbero potuti essere a rischio anche i bambini, presenti numerosi all’esposizione canina“.
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