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San Francisco, nei negozi di animali sono pets abbandonati

Il tristissimo fenomeno del randagismo in strada frutto molto spesso di abbandoni si traduce il più delle volte negli abbattimenti nei ricoveri per animali. Una realtà che San Francisco sta cercando di contrastare con l’introduzione di una nuova legge.

cane abbandonato

In sostanza i negozi di animali potranno vendere solo ed esclusivamente cani e gatti abbandonati o che provengano dai canili e gattili della città. Il provvedimento approvato intende regolamentare, ma soprattutto mettere un freno anche morale all’abbandono di cani e gatti, animali costretti a vagare in strada. In questo modo gli animali abbandonati avranno la possibilità di poter trovare una casa e una famiglia che gli regali l’affetto che meritano. Particolarmente soddisfatti gli esponenti di Peta, associazione no profit fondata nel 1980 che si occupa del sostegno e della difesa degli animali che considera San Francisco come una città attenta ai esigenze degli animali in cerca di un riparo.

L’intento poi è quello di eliminare una pratica davvero barbara che vede i negozi provvisti di allevamenti allevamenti con animali di sesso femminile costretti a vivere in condizioni penose, prigioniere in gabbie metalliche sporche e costrette a fare cuccioli che poi vengono loro strappati per essere venduti.

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I negozi quindi non potranno più vendere cuccioli di età inferiore ai due mesi (otto settimane di vita) anche se in questo caso di tratta di una legge già in vigore in altre città statunitensi come avviene già a Los Angeles, San Diego, Chicago, Philadelphia, Boston e Austin. 

E chi contravverrà alle nuove leggi andrà incontro a multe molto salate.

 

photo credits | thinkstock

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