Negli Stati Uniti succede anche questo: un uomo si trovava a passeggiare nei pressi di un centro commerciale, quando ad un certo punto sente delle urla strazianti provenire dal parcheggio. Immediatamente si reca sul posto e nota un cagnolino chiuso all’interno di un’auto, una Mustang, senza aria nè acqua.
L’uomo, Michael Hammons un veterano di guerra, non ci ha pensato due volte, ha preso una delle stampelle della moglie ed ha sfondato il vetro, facendo uscire il cane: se fosse rimasto ancora per molto dentro a quell’inferno bollente, sarebbe senza dubbio morto soffocato per il gran caldo. La cosa assurda è che la polizia, giunta sul posto, ha arrestato l’uomo per danneggiamento. Hammons ha comunque dichiarato:
Sapevo che ci sarebbero state conseguenze, ma non importa. Un vetro si sostituisce, un cane no. Soffro di una sindrome da stress post-traumatico e ho visto abbastanza morte e distruzione. Non volevo che succedesse niente al cane, se potevo intervenire per evitarlo.
La proprietaria dopo aver visto il vetro sfondato ha deciso di procedere nei confronti dell’uomo, incurante che quest’ultimo le abbia salvato il suo pet da morte certa: la polizia non ha potuto fare molto per evitare la denuncia, dato che lo stato della Georgia reputa l’infrazione di un finestrino per salvare un cane, un reato. Diverso sarebbe stato se a bordo del mezzo ci fosse stato un bambino.
La donna comunque è stata denunciata a sua volta per abbandono di animale: una magra consolazione! I testimoni che erano presenti hanno confermato che il cane era da molto tempo chiuso nell’auto, con i finestrini sigillati, e allo stremo delle forze. Ricordiamo che lasciare il proprio animale domestico in auto è un reato, pensateci bene prima di farlo soffrire e di rischiare delle conseguenze.
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