Pericolo a Roma per le esche velenose per i topi posizionate a vista e alla portata di animali d’affezione e selvatici. La denuncia arriva dalle immagini del Tg3 che nel corso dell’edizione delle 19.30 del 23 agosto mostra delle esche di paraffina tra le radici degli alberi, collocate nei prati o poco al di sotto del livello del terreno.
Il veleno è sotto forma di pallini di colore rosso ed è stato collocato per il momento tra via Sforza Pallavicini, via Alberico II e piazza Adriana dagli addetti ai lavori.
La derattizzazione è indispensabile ed è anche vero che l’Ama stessa consiglia di prestare particolare attenzione ai bambini e gli animali domestici per la pericolosità della collocazione delle palline colorate.
E la vicenda ha scatenato immediatamente la reazione degli animalisti della Capitale.
L’Ente Nazionale Protezione Animali chiede all’Ama di rimuovere immediatamente, a partire da subito, le esche topicide distribuite a vista sul territorio di Roma, senza cioè adottare alcuna cautela per evitare che altri animali, selvatici o d’affezione entrino in contatto con il veleno. C’è grande allarme e grande pericolo per i cani in passeggiata, per i gatti di colonia, per gli uccellini e per tutta la fauna che vive nella nostra città. Dovesse essere avvelenato o peggio ancora morire un solo animale, l’Ente Nazionale Protezione Animale riterrà l’Ama responsabile di ogni singolo avvelenamento di animali o peggio ancora di ogni singola morte e, in tal caso, è pronta a mobilitare i suoi avvocati contro la municipalizzata.
Scrive in una nota d’appello l’Enpa chiedendo anche le dimissioni di chi ha disposto l’intervento. La presidente di Enpa, Carla Rocchi ricorda che esiste un preciso protocollo da seguire in casi del genere come indicato da un’ordinanza ministeriale antiveleno accusando Ama di “incosciente impreparazione” senza dimenticare che esistono modi ecologici e meno cruenti per ridurre la presenza di topi in città.
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