La rogna sarcoptica (nota anche come scabbia) è una malattia altamente contagiosa causata da un microscopico acaro parassita denominato Sarcoptes scabiei, che colpisce sia gli animali che le persone. Questi acari invadono la pelle dei gatti adulti sani e dei gattini e creano una serie di problemi dermatologici. Gli esseri umani che sono esposti al contatto con gatti infestati possono esserne infettati a loro volta.
Ad esserne colpiti sono gatti di tutte le età, anche se la rogna sarcoptica è più comune negli animali giovani. Anche i gatti che vivono a stretto contatto con cani affetti possono sviluppare la malattia. L’acaro preferisce vivere tutta la vita sulla superficie della pelle, e non sopravvive a lungo al di fuori dell’organismo ospite.
Il sintomo distintivo della malattia è un prurito intenso che non risponde al trattamento sintomatico, il gatto si graffia e si morde. Ci possono essere anche papule ai margini delle orecchie, delle caviglie, alle ginocchia, al torace e all’addome. Queste lesioni possono essere generalizzate.
Altri sintomi possono includere perdita a chiazze di pelo, piaghe e croste.
I sintomi si pensa siano il risultato di una grave reazione allergica agli acari. Solo pochi acari possono provocare un prurito grave e generalizzato, che persiste a volte dopo la terapia a causa della componente allergica di questa malattia. Il periodo di incubazione (il tempo che trascorre fino quando si manifestano i primi sintomi clinici) può arrivare fino a 3 settimane dopo l’esposizione.
Se non trattate, le lesioni cutanee croniche sviluppano anche un aumento della pigmentazione, rughe e ispessimento della pelle, ulcerazioni. Infezioni batteriche secondarie sono comuni a causa dell’auto-trauma che si infligge il gatto mordendosi e graffiandosi la pelle.
Prurito e papule rosse sono comuni anche agli umani colpiti e si vedono su braccia, collo e giro vita. L’acaro della rogna sarcoptica dei gatti non si può riprodurre sulla cute umana, e le lesioni sugli esseri umani regrediscono spontaneamente nel giro di 12-14 giorni.
Sintomi.
- Prurito intenso
- Presenza di papule
- Perdita irregolare di pelo
- Piaghe e crosticine
Diagnosi.
La diagnosi della rogna sarcoptica si basa su
- sintomi clinici: la rapida comparsa di prurito e la rapida progressione delle lesioni dovrebbe suggerire al veterinario che si tratta di scabbia.
- esame microscopico della raschiatura della pelle. Gli acari possono risultare da un esame microscopico della raschiatura della pelle, ma non trovare l’acaro non deve far escludere la presenza di scabbia.
- risposta al trattamento: il trattamento previsto per la scabbia dovrebbe migliorare la condizione.
Trattamento.
Il trattamento deve essere effettuato per l’intero ciclo di vita dell’acaro, che è di 3 settimane. Tutti gli animali presenti in casa dovrebbero essere trattati per ridurre la possibilità di re-infestazioni.
Ci sono diversi modi per curare la scabbia.
- il veterinario può suggerire di fare un bagno settimanale al gatto e di utilizzare un anti-parassitario
- un trattamento alternativo consiste nella somministrazione di ivermectina, un farmaco anti-parassitario, una volta ogni 2 settimane per 3 trattamenti. In alcune razze di cani la reazione a questo farmaco è controproducente
- un prodotto topico applicato mensilmente per il controllo delle pulci e la prevenzione della filaria, che sia anche un trattamento sicuro ed efficace per la rogna sarcoptica
- il trattamento con antibiotici può essere necessario se il vostro gatto ha sviluppato un’infezione batterica secondaria
- pulizia regolare e lavaggio della biancheria della cesta del gatto di solito sono sufficienti a liberare la famiglia degli acari
Cure a casa e prevenzione.
A casa vi può essere chiesto di fare il bagno settimanale al vostro animale e di utilizzare un anti-parassitario che contiene zolfo e quindi macchia di giallo il pelo (e non solo il pelo, occhio a divani e tappeti) e puzza di uova marce. Utilizzate i guanti ed eseguite l’operazione all’aperto per evitare di sporcare in casa, non fate rientrare il gatto finchè non è completamente asciutto.
Gli acari non sopravvivono a lungo fuori dall’organismo ospite. La pulizia regolare ed il lavaggio della biancheria del letto di solito sono sufficienti a liberare la famiglia dagli acari. Ricordate che possono essere trasmessi agli esseri umani e che quindi bisogna fare attenzione quando si maneggia un gatto infestato.
La prevenzione consiste nell’evitare il contatto con animali infetti. Gli acari non sopravvivono a lungo nell’ambiente esterno, e il contatto diretto è il solo modo per essere infettati. Tutti gli animali in casa dovrebbero essere trattati per ridurre la possibilità di re-infestazioni.
[Fonte: Petplace.com]
1 commento su “Rogna sarcoptica nel gatto”