Nel 2011 lo Tsunami in Giappone causò grandissimi danni e centinaia di vittime: oggi a distanza di tre anni da quel tragico evento una famiglia giapponese, i Yamagishi, possono riabbracciare il loro gatto che pensavano morto. Suika, questo il nome del micio tanto amato, è finalmente ritornato tra le braccia dei loro proprietari, che tanto lo avevano cercato, in quel mare di disperazione.
Il gatto è stato ritrovato in una foresta poco lontano dalla sua vecchia casa ad Ofunato, dove la famiglia abitava prima del terremoto: il segno di riconoscimento che ha reso possibile il ricongiungimento è stato il collare, personalizzato, del felino. Dopo il sisma il micio era stato cercato per tre mesi, senza alcun risultato, poi nei giorni scorsi una coppia ha avvistato un gatto nero, rannicchiato ai bordi della foresta di Rikuzentakata.
Pensando che si trattasse di un animale abbandonato o smarrito, la coppia ha deciso di tenerlo con se, pubblicando la foto in un sito di annunci e su un giornale locale. Ma poco prima che il giornale andasse in stampa ecco che l’addetto si accorge di un nome stampato sul collare, Yamagishi, oltre ad un numero di telefono. E’ proprio quello della famiglia! Una telefonata ed ecco che a distanza di tre anni il pet ed i suoi cari si sono riuniti, questa volta per sempre!
Una bella notizia che ci suggerisce di indicare sempre nella medaglietta di Fido e Micio un recapito, da contattare in caso di smarrimento: sarà più facile in tal modo risalire al proprietario!
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