Una storia a lieto fine di amore e di speranza. La speranza che Francesca non ha mai perso, di ritrovare il suo fedele amico a quattro zampe, un meticcio di nome Giulia. E alla fine la sua tenacia è stata ripagata, ed ora quel musetto bianco è di nuovo a casa con lei al sicuro e lontano dalla cattiveria umana, fino ad allora conosciuta. Racconta la proprietaria al quotidiano Il Mattino:
L’avevo adottata da cucciola insieme al mio compagno, ma quando il rapporto sentimentale naufragò Giulia andò a stare con la persona con la quale avevo vissuto fino ad allora. Sentivo tantissimo la sua mancanza e chiedevo spesso di poterla vedere. Ma un brutto giorno mi fu detto: non sta più con me. Ma io ho continuato a sperare e a cercarla in ogni annuncio di cani smarriti.
Poi qualche giorno fa proprio su una pagina di Facebook, è successo quanto sperato: il muso di Giulia era lì, imbiancato dal trascorrere degli anni e dalle cattive condizioni in cui era detenuta. Si perchè quella pelosina si trovava in un lager del Lazio, il Parrelli. I volontari del canile lager stavano diffondendo proprio tramite il social network, le foto degli ospiti per far trovare loro una casa, e tra questi vi era anche Giulia, impaurita e persa dietro a delle sbarre fredde.
La ragazza contatta subito i volontari dell’associazione che le fanno riabbracciare il suo amico a quattro zampe, una grandissima emozione per Francesca ed una rinascita per la cagnolina, che adesso si gode gli ultimi anni di vita tra passeggiate, coccole, cibo buono e una vita sana, insieme a chi la ama e non l’ha mai dimenticata.
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Fonte: Il Mattino