Le festività da molti bipedi, soprattutto i bimbi, tanto apprezzate e aspettate, per i nostri quattrozampe spesso sono ricorrenze temute e pericolose. Tra decorazioni, folla di estranei in casa, dolci e leccornie, piante più o meno tossiche ricevute in regalo dagli ospiti, porta di casa sempre aperta, coccole troppo pressanti dei bambini che tirano la coda e vessano l’animale, non sempre, insomma, quasi mai, se noi proprietari non ci stiamo attenti, i gatti si godono le feste.
Pasqua si avvicina a grandi passi. Ecco alcuni consigli per proteggere i nostri amici animali dalle principali insidie:
- I gigli, simbolo della Pasqua, contengono tossine nelle foglie che possono provocare gravi danni ai reni dei gatti. Mangiare anche solo una foglia di questa pianta tossica può provocare gravi intossicazioni e in breve tempo il gatto mostra i sintomi, smettendo di mangiare e vomitando. Può diventare letargico ed entro cinque giorni l’insufficienza renale può causargli addirittura la morte. Contattare il veterinario al primo sospetto di intossicazione può salvare la vita al gatto: non esitate.
- L’erba di plastica colorata che si mette nei cestini non è digeribile e può provocare perforazione dell’intestino, soffocamento o ostruzione.
- Cioccolato ed altri dolci devono essere tenuti alla larga dal micio per via della teobromina, tossica per gli animali. Le conseguenze variano in base al peso dell’animale ed alla quantità, più o meno abbondante, ingerita.
Le raccomandazioni sia per i dolciumi che per le decorazioni o le piante tossiche sono di tenerle lontane dalla portata del gatto, in una stanza in cui non può entrare. I gatti sono curiosi per natura e assaggiano e giocano con tutto quello che c’è di nuovo. Per una casa a prova di gatto anche durante le feste bisogna dunque correre ai ripari tempestivamente. Soprattutto, in caso sospettiate il gatto abbia ingerito cibi off-limits, non esitate a contattare il veterinario. Intervenire in tempo, in questi casi, può essere di vitale importanza.