I pesci tropicali hanno bisogno di una temperatura costante elevata, ecco perché è necessario che l’impianto di riscaldamento dell’acquario sia adeguato alle necessità degli animali. Ci sono due tipi di riscaldatori; il più comune è quello che in provetta che rimane immerso nell’acqua; in pratica è un filo riscaldante sistemato in un’ampolla di vetro, è dotato di termostato e può avere diverse potenze, da 10 a 500 watt.
Un altro tipo di riscaldamento è quello costituito da cavetti collegati ad un termostato elettronico; questo tipo di riscaldamento ha il vantaggio di riscaldare l’acqua in modo uniforme, ma passando sotto la sabbia del fondo, sono applicabili solo al momento dell’istallazione dell’acquario.
Il termometro non dovrebbe mai mancare in un acquario, e dovrebbe essere anche il più preciso possibile, perché i pesci stanno bene solo se vivono ad una temperatura sempre costante. Sono particolarmente pratici i termometri galleggianti che possono essere fissati con una ventosa; hanno una colonna di liquido colorato che indica il valore della temperatura, esattamente come i normali termometri.
Sono piuttosto affidabili anche i termometri a cristalli liquidi da attaccare all’esterno della vasca con un adesivo, ma dovete fare attenzione alla luce del sole che se ci batte direttamente potrebbe interferire con la lettura, e quindi sarebbe meglio sistemarlo nel lato meno illuminato della vasca. La temperatura dell’acqua va controllata ogni giorno, verificando anche lo stato generale di riscaldamento appoggiando il dorso della mano sul vetro della vasca.