Entrata obbligatoriamente in vigore lo scorso 16 aprile 2019 dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la ricetta elettronica veterinaria non sembra essere ancora decollata: tutta colpa delle prime difficoltà operative che si sono registrate fino a questo momento e che sono state puntualmente segnalate al Ministero della Salute.
Il Ministro ha garantito di mettersi al lavoro per poterle risolvere e nel frattempo chiarendo anche la nota della trasmissione delle informazioni al sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari, il dicastero conferma che in alcuni casi è ancora possibile poter fare ricorso alla prescrizione cartacea e nel caso specifico in cui “emergono difficoltà ad accedere al sistema da parte del farmacista”. Questa la precisazione di Federfarma che raccoglie le difficoltà relative all’introduzione della ricetta elettronica.
I riscontri e le segnalazioni delle prime difficoltà nella trasmissione, sono arrivate subito a Federfarma e alle associazioni di categoria. Si parla di segnalazioni riguardanti “possibili difficoltà operative relative alle procedure previste per il corretto funzionamento del sistema”, dettagli che hanno “costretto” il “Ministero a intervenire per potenziare le attività di assistenza”.
A questo punto, il Ministero, chiarisce che “tenuto conto dell’elevato numero di richieste di chiarimento pervenute al Centro Servizi Nazionale”, “spesso risolvibili prendendo visione delle disposizioni”, si invita alla consultazione dell’apposito manuale operativo. E, vista la situazione, viene ancora consentita la possibilità di poter utilizzare ancora la ricetta cartacea nei casi descritti in modo dettagliato dal manuale stesso.
Siamo il primo Paese ad adottare in Europa questo sistema innovativo nel campo della sanità animale che rappresenta un passo fondamentale nella strategia di lotta all’antibiotico resistenza.
Aveva ricordato il Ministro della salute Giulia Grillo al momento dell’introduzione della ricetta. Ma la strada sembra ancora lunga.
RICETTA ELETTRONICA AL VIA DAL 16 APRILE
PHOTO CREDITS | THINKSTOCK