Secondo una recente ricerca, portarsi a letto il proprio animale domestico potrebbe originare infezioni anche gravi nell’essere umano. Lo studio condotto in un’università californiana in collaborazione col dipartimento della salute, sostiene la pericolosità dei batteri presenti nella bocca degli animali, batteri che possono essere trasmessi all’uomo.
Ma quanto c’è di vero? Innanzitutto, lo stesso curatore della ricerca, il dottor Gary Winfield ammette che la probabilità che ciò si verifichi è comunque molto bassa. Le percentuali di rischio aumentano, come è normale che sia, in soggetti con sistema immunitario geneticamente debole o affetti da malattie in grado di intaccare quest’ultimo. Secondo la suddetta ricerca anche bambini e persone anziane dovrebbero avere un occhio di riguardo.
In USA pare che più della metà dei proprietari di animali domestici dorma nello stesso letto col proprio peloso. In Italia probabilmente la percentuale è più bassa, ma è comunque un fenomeno piuttosto diffuso. A rigor di logica, se un animale è tenuto a norma di legge, salvo rari casi dovuti a circostanze imprevedibili, problemi di questo tipo non dovrebbero in alcun modo sussistere. Cani e gatti vanno trattati con anti-parassitari, vaccinati e nutriti con cibo di buona qualità e acqua non stagnante.
Il pericolo d’infezione per soggetti con problemi al sistema immunitario sussiste a prescindere dal dormire con un animale. I suddetti risultano infatti più a rischio di contrarre malattie in ogni caso, anche in contesti del tutto differenti, di conseguenza per questi ultimi il veicolo d’infezione dovuto all’animale è assimilabile ad un qualunque altro possibile. In questi casi si rende comunque necessario evitare una simile situazione, anche solo a scopi precauzionali.
Sostenere però che dormire con il proprio cane o il proprio gatto possa mettere a rischio addirittura la vita appare una forzatura. In sostanza, anche volendo ammettere l’esistenza di un simile rischio per la salute umana, il rispetto delle leggi vigenti in materia e una discreta dose d’attenzione sembrano poter scongiurare pressochè totalmente il pericolo. E voi, cosa ne pensate?
Fonte comunicato stampa www.newnotizie.it