Il riccio europeo a rischio estinzione? A quanto pare anche questo mammifero, spesso presente nei nostri giardini, sarebbe in pericolo a causa dell’agricoltura intensiva e degli investimenti stradali.
Il riccio europeo animale a rischio
L’allarme non sarà eccessivamente elevato rispetto ad animali con davvero pochi esemplari presenti in natura, ma non è un caso che questa specie sia stata inserita all’interno della categoria “quasi minacciata” nella Lista rossa IUCN. Se pensiamo che come in passato il riccio europeo sia uno dei mammiferi più diffusi in tutta Europa purtroppo dobbiamo ricrederci. Questo è stato infatti inserito, come già sottolineato, in una specifica categoria della lista degli animali in pericolo.
Non è una stupidaggine: si tratta dell’ennesima riprova di come il comportamento umano, spesso e volentieri non regolato efficacemente sul rispetto per l’ambiente, possa creare danni importanti. La decisione di inserire il riccio europeo in questa speciale lista dipende dal crollo internazionale di presenza che è stato registrato. Uno studio in tal senso, pubblicato sulla rivista di settore Nature, evidenzia come soprattutto in Regno Unito, Germania, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi la popolazione del riccio europeo sia calata di oltre il 30% negli ultimi 10 anni.
E questo al netto del fatto che non di rado tale animale venga anche cacciato per l’alimentazione. È stato in particolare negli ultimi tempi che la sua esistenza è stata messa in pericolo. Soprattutto dall’ambiente nel quale si trovano a vivere. Una delle principali problematiche relative alla sua sopravvivenza è infatti legata alla morte per investimento.
Traffico, agricoltura intensiva e scarsa attenzione pericoli reali
Il riccio europeo infatti non riesce a salvarsi, spesso e volentieri, dal traffico intensivo e dal rischio di investimento. Si tratta della minaccia antropica tra le più pericolose per questo piccolo mammifero. Possiamo infatti sottolineare, grazie ai dati, come almeno un terzo della popolazione di questi animali perda la vita sulle strade.
Altrettanto preoccupante è l’effetto dell’agricoltura intensiva unita all’espansione urbana. Questo animale infatti sta vedendo scomparire anno dopo anno il suo habitat naturale senza che nessuno si ponga il problema di conservarlo. In questo modo non può riprodursi, rifugiarsi, o semplicemente alimentarsi senza rischiare la vita.
Anche i nostri giardini possono essere causa di morte del riccio europeo, sia con l’uso dei pesticidi sia per la presenza dei nostri cani che, spesso e volentieri, vedono il riccio come una preda/gioco. Se in questi ultimi dieci anni siamo stati così in grado di danneggiare la sopravvivenza di questo animale, di certo non possiamo rimanere fermi a guardare. Dobbiamo agire per preservarlo.