I cani sono amatissimi dai bambin e dagli anziani, aiutano chi si trova in difficoltà, strappano un sorriso tra le corsie degli ospedali con la pet therapy, aiutano uomini audiolesi a capire meglio e comunicare con il mondo: insomma i nostri amici a quattro zampe sono dotati di tantissimi talenti, che mettono in pratica con dedizione e umiltà, aiutandoci e rendendoci migliori giorno dopo giorno. Ma forse non tutti sanno che i cani hanno anche un’altra proprietà interessante: aiutano chi ha difficoltà a leggere.Sono nati infatti i Reader Dog, cani addestrati per mettersi accanto ad un bambino ed ascoltarlo mentre legge. Si tratta di un compito che non è affatto facile, soprattutto se il bambino in questione ha problemi di dislessia, balbuzie o altri tipi di handicap, che possono mettere in imbarazzo nella lettura ad alta voce in pubblico. I cani sono addestrati a non andarsene in caso di noi, ma a stimolare il piccolo con colpi di coda o di zampe, in maniera tale che il bambino si senta amato, ascoltato e ritrovi la fiducia in se stesso.
Quando il piccolo legge il cane non critica o corregge la pronuncia né ride come può accadere spesso in classe: il vantaggio è che un cane riesce a ridurre il livello di stress nel bambino mettendolo a proprio agio e rinforzandolo nella sua autostima, in quanto si sente ascoltato e non deriso. Questa nuova tecnica nata negli Stati Uniti e ora sviluppata in Gran Bretagna nell’ambito del progetto Reading Education Assistance Dog sta già portando ad enormi risultati: il livello di autostima nei bambini è cresciuto spingendoli ad interagire maggiormente con i compagni di classe ed ad intraprendere attività extrascolastiche che prima non avrebbero preso in considerazione.
I cani insomma sempre più amici dei bambini, una nuova frontiera della pet therapy che speriamo possa trovare terreno fertile anche in Italia. Fonte: www.cyberdogsmagazine.com