Torniamo anche oggi a parlarvi del levriero afgano, una delle razze canine più antiche: pare che ve ne sia traccia anche in alcuni antichi papiri egiziani e che anche Noè al momento di salpare con la sua arca avesse al suo fianco un esemplare di levriero afgano. L’origine territoriale, come dice lo stesso nome è l’Afghanistan qui, anche tutt’ora prosegue la sua attività di sempre: è un cane pastore adibito anche alla caccia ai lupi, agli sciacalli e ai leopardi.
La sua struttura fisica ne è la riprova: agile, snello e soprattutto dai muscoli robusti, è in grado di scovare a vista la sua preda e raggiungerla con velocità. Ha inoltre delle zampe particolari, con un piedi ampi, che gli permettono di arrampicarsi anche sulle aree più rocciose ed impervie, come fanno le capre di montagna. La sua esportazione è sempre stata vietata, ma verso la fine dell’ottocento, di contrabbando, è stato comunque importato in Europa (e da qui anche negli Stati Uniti), dove però è stato apprezzato essenzialmente per la sua bellezza ed eleganza nel portamento. Pensate al suo muso allungato e sempre con il naso all’insù!
E’ diventato dunque un animale domestico di lusso. Diffidente e quasi indomabile, apparentemente snob, è invece molto fedele ed affettuoso, una volta che ha ricevuto la giusta educazione. Non pensate però che sia un cane pigro o adibito esclusivamente a decorare un salotto elegante: ama correre e giocare all’aria aperta, anzi questa razza necessita di regolari passeggiate ogni giorno, forse più di qualunque altra. Gli esperti consigliano almeno trenta minuti di corsa al giorno.
E’ dunque l’ideale anche per chi vuole mantenersi in forma: correre col proprio cane levriero afgano fa dunque bene anche alla salute! Non va dimenticata però anche sempre una piccola borraccia d’acqua per lui (oltre che per il conduttore). Essendo un cane a pelo lungo infatti, tende a surriscaldarsi e necessita di una corretta re-idratazione. Se vedendo la nostra fotogallery vi innamorate di questa razza canina, ma siete favorevoli solo all’adozione dei cani e non all’acquisto, cliccate qui per scovare qualche cane levriero che ha bisogno di voi.
Foto: Thinkstock
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