Il Rally Obedience, uno sport cinofilo conosciuto anche con il nome abbreviato di Rally-O, è una divertente disciplina che arriva dall’America adatta a tutte le razze e a tutte le taglie. Simile all’Obedience, stimola il rapporto tra proprietario e cane. Nel Rally-O, infatti, il “conduttore” e l’amico a 4 zampe devono svolgere un percorso e tutti gli esercizi indicati nelle varie stazioni nel minor tempo possibile.
Un percorso di Rally-O è composto da un minimo di 12 tappe (stazioni o cartelli) ad un massimo di 18. Il numero, come pure le difficoltà, variano in base alla categoria di appartenenza del binomio uomo-cane. Durante lo spostamento tra una stazione e la successiva il cane deve dimostrare attenzione nei confronti del suo amico a 2 zampe e mantenere una condotta tala da restare sempre perfettamente affiancato al conduttore. L’aspetto forse più interessante di questa disciplina, è che è anche l’essere umano ha qualcosa da dimostrare, ovvero il rispetto nei confronti del cane nell’arco dell’intera prova. I giudici, infatti, penalizzano qualunque tipo di coercizione. Non bisogna mai dimenticare che il Rally Obedience, come gli altri sport cinofili, è e deve essere un’attività ludica.
Gli esercizi possono essere molto semplici come il comando “seduto” per arrivare a quelli più complessi come la sequenza “fronte-seduto-in piedi-back-terra-al posto”. In quest’ultimo caso, il conduttore interrompe la camminata in condotta e dopo aver superato la stazione di almeno 2 metri porta dapprima il cane in posizione “seduto” di fronte a sé e torna all’altezza della stazione indietreggiando. Dopo 3 secondi chiede al cane di eseguire la posizione “in piedi, poi di fare un passo indietro, la posizione “terra” e infine lo richiama al posto. Una volta che il cane si è posizionato alla sinistra del conduttore, la condotta può riprendere. Il punteggio avviene tramite l’accumulo dei punti e il tempo ha un ruolo del tutto marginale. Viene utilizzato come discriminante solo in caso di partecipanti con lo stesso punteggio.
Il Rally-O non è un attività particolarmente impegnativa dal punto di vista fisico, tant’è che esiste anche una categoria junior pensata per i cani fino ai 6 mesi di età. Chi lo pratica ha notato un miglioramento nella gestione e nella crescita relazionale del proprio cane. Se volete saperne di più, potete visitare il sito della Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso o inviare una mail a: [email protected].
Via| FICSS – Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso; Photo Credit| Thinkstock