http://www.youtube.com/watch?v=6z_LZWk34xI
Naki’o può correre felice ovunque voglia, esattamente come i suoi simili. Lui però è speciale perché è il primo cane al mondo a camminare con 4 protesi bioniche al posto delle zampe. Aveva solo poche settimane, quando è stato abbandonato in un gelido inverno nel Nebraska. Finito in una pozzanghera i suoi arti si sono ghiacciati e l’ipotermia ha fatto il resto: un gruppo di volontari gli ha salvato la vita, ma l’amputazione è stata necessaria. Si è ripreso, certo, ma con difficoltà riusciva a camminare sui suoi moncherini, e dunque strisciava sulla pancia…fino a quando una giovane donna veterinario se se è innamorata!
“Ho sempre avuto un debole per gli animali con problemi e sapevo di avere le capacità per prendermi cura di lui”
ha spiegato Christie Tomlinson che aveva incontrato Naki’o mentre cercava un compagno per il suo cane, un Golden Retriever. Da qui il trasferimento in Colorado, in una clinica veterinaria specializzata in arti artificiali e la soluzione del caso. Del resto, come ha specificato Martin Kaufmann, l’ortopedico che ha impiantato le protesi a Naki’o:
”Un animale è un paziente migliore di un essere umano. Sono determinati e non si arrendono mai, soprattutto non si auto-commiserano”.
Ed ecco il nostro amico speciale nel video che avete visto scorazzare in lungo ed in largo con quelle che sembrano solo delle calzature per cani. La natura animale è anche questa, ma “bestiale” è la natura dell’uomo che abbandona cuccioli in strada. Non ci dimenticheremo mai di dirlo. Per fortuna, mentre c’è chi toglie, ma c’è anche chi dà molto, come nel caso di Christie Tomlinson. Questa storia a lieto fine però mi fa anche riflettere su un altro concetto: gli animali disabili, come pure gli esseri umani con deficit psicomotori hanno bisogno di un supporto in più per poter ricambiare l’affetto: con gioia e giocosità.
1 commento su “Quattro zampe bioniche per il cane Naki’o: caso unico al mondo”