Parlando con clienti o persone al parco è stata sollevata più volte la questione dell’onere in termini di danaro di un animale a quattro zampe, rispondo sempre premettendo che dipende molto dalla taglia dell’animale e dal tipo di dieta che gli si vuole dare, ADOC ha fatto una stima di quanto possono costare cane e gatto in un anno.
La ricerca voluta dall’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori ha svelato che un gatto in un anno costa mediamente 550 euro, mentre un cane può arrivare anche a costare 1500 euro, circa come uno stipendio mensile.
Crisi o non crisi il costo della vita aumenta, come ci insegna l’economia da secoli, il settore degli animali domestici ha avuto un aumento in dieci anni del 62%, con un ritmo medio del 6% all’anno, con un aumento nel 2010 dell’8%.
Gli aumenti sono stati nel cibo che è cresciuto del 10% in più per le scatolette per gatti e 12,5 % per quelle del cane, seguono gli antiparassitari a +8% e visite mediche a + 3,3% se di routine, quest’ultime senza tenere conto di eventuali operazioni chirurgiche o altri interventi specialistici.
Se i vizi sono un punto debole di noi quattro zampe nel caso degli animali si trasformano in arma a doppio taglio, secondo l’associazione il 10% della spesa finisce nella spazzatura: il 7% degli alimenti non vengono graditi dagli animali e finiscono scaduti, mentre alcuni medicinali vengono acquistati e non utilizzati, ad esempio il 3% viene sprecato perchè non conforme alla terapia prevista.
Il giro d’affari annuale stimato dall’ADOC è pari a 10 miliari di euro: “Un italiano su quattro possiede un cane o un gatto, per un totale di circa 10 milioni di amici a quattro zampe – spiega Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – considerando che la media di vita, sia per un cane che per un gatto, è di circa 15 anni, mantenere un cane per tutta la sua vita costa circa 21000 euro, per un gatto si spendono più di 8000 euro. Cifre considerevoli, molto più elevate rispetto a quelle sostenute per altri animali domestici come tartarughe, criceti o uccellini: sebbene per questi ultimi la spesa iniziale sia più sostenuta, nell’ordine di circa 150 euro, comprensiva di acquisto dell’animale, di gabbiette e prime cure. Ad ogni modo le spese di “gestione” non superano in media i 300 euro l’anno”.
A fine articolo potete trovare le stime, se mi permettete un commento trovo che stare a risparmiare sulla vita degli animali domestici è un errore, è in egual modo errato buttare via del cibo e viziare oltremodo il pet. La ricerca è comunque utile per i futuri proprietari di animali che troppo spesso non si rendono conto di non poter far fronte ai bisogni dei loro amici pelosi sottostimando il loro costo.
Stime:
GATTI domestici: 5.550.000;
CANI domestici: 5.175.000;
Volume d’affari annuo GATTO: 3.046.950.000;
Volume d’affari annuo CANE: 7.586.550.000;
Volume d’affari annuo COMPLESSIVO: 10.633.500.000.