In linea di massima il cane si può addestrare a qualunque età, ma chiaramente da cuccioli l’apprendimento è più facile. La cosa importante è comprendere che l’addestramento è un gioco di squadra: si lavora insieme e senza avere fretta di vedere il risultato finale. Inoltre, non bisogna mai dimenticare che ogni amico a 4 zampe è diverso dall’altro.
Al di là della razza, infatti e le relative tendenze comportamentali, occorre tener presente l’ambiente in cui vive o ha vissuto, le capacità di apprendimento, l’età, ecc., persino nella stessa cucciolata si possono notare soggetti dai caratteri molto diversi. A quanti mesi si può addestrare un cane? La risposta non è così semplice come sembra, anche perché molto dipende dal carattere del cane e dalla sua maturità. In linea di massima si può cominciare ad educare il cane sin dai dai 5 mesi di età. Come detto anche prima, non esiste un limite di età perché un animale possa essere addestrato, ma è chiaro che quanto più è giovane, tanto più i risultati saranno precoci. Anche un cucciolo di soli 2 mesi è già in grado di apprendere i principi basilari.
Il cane per istinto cerca nel suo nucleo un capo del branco, dunque al proprietario spetta il compito di affermarsi come tale, inoltre, tutti componenti della famiglia dove viene accolto il cucciolo devono concorrere alla sua educazione. È importante, infatti, non disorientare l’animale con situazioni in cui uno è più “buono” ed uno più “cattivo”.
Diversi sono i comandi che si possono insegnare al cane: “seduto”, “a terra”, “fermo”, “vieni”, ecc., in genere se s’insegnano le regole principali attraverso il gioco l’apprendimento più veloce. Le forzature difficilmente portano a buoni risultati, è sempre preferibile, infatti, educare fido quando è disponibile. Alla base dell’educazione, inoltre, ci sono i principi della ricompensa e della punizione.
Via| Oh my dog; Photo Credit| Thinkstock
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