Quanta acqua devono bere i gatti? La risposta giusta potrebbe trovarsi tra le righe di un’altra domanda. Ovvero: quanta acqua riusciamo a far bere ai gatti?
Quanta acqua far bere al gatto
Se avete avuto modo di osservare i vostri felini vi sarete resi conto che quasi sempre il loro bere è molto minore rispetto a quello che ci si aspetterebbe. Pur sottolineando che la ragione per la quale questi bevono poco sia legata alla loro evoluzione, al pari di altre loro peculiarità fisiologiche e comportamentali.
Basta volgere uno sguardo al passato per rendersi conto di come i gatti siano abituati a vivere in zone desertiche e di conseguenza abbiano tarato per millenni questa loro necessità in base all’ambiente circostante. Dobbiamo anche dire che i gatti domestici che mangiano crocchette hanno uno stimolo maggiore a bere proprio per via dell’alimentazione.
Questo non significa però automaticamente che la quantità d’acqua sia sufficiente. Dobbiamo noi essere in grado di capire se esistono segnali di un’eventuale disidratazione per i nostri felini e agire di conseguenza. A livello biologico il gatto regola il bilancio idrico in pratica su uno stato di leggera disidratazione. Questo dipende, come già anticipato, dal fatto che per centinaia di anni si sia evoluto principalmente in zone desertiche.
Scientificamente parlando, questa regolazione dipende da alcuni ormoni che spingono il micio a bere nel momento in cui il sangue del nostro amico a quattro zampe è troppo denso. Ehi ecco quindi che per comprendere lo stato di disidratazione di felini è necessario tenere sotto controllo la loro concentrazione urinaria.
Come metterla a disposizione
Questo potrà suggerirci in qualche modo quanta acqua devono bere i gatti. Ma come possiamo spingerli a farlo, soprattutto per mantenere al meglio la loro salute renale? Dobbiamo calcolare che, al pari di ciò che accade con gli esseri umani, anche nei gatti se la disidratazione è grave possono esservi problemi a carico del sistema renale e di quello nervoso centrale.
Quanta acqua spingerlo a bere? Ma soprattutto come fornirgliela? Un piccolo trucco è quello di aggiungere piccole quantità d’acqua al cibo. Qualcosa che funziona meglio se il felino si nutre naturalmente o con pappa morbida e non crocchette. È possibile anche invogliarlo a bere acquistando una fontanella, poco rumorosa, ma capace di stuzzicare la sua curiosità e il suo palato attraverso acqua sempre fresca.
Se vi state chiedendo quanta acqua potete dare al vostro gatto o come dargliela, potete pensare di sostituirla con un brodo fatto in casa con un pezzo di sedano, uno di carne e una carota. Ricordate che la cipolla per gatti è tossica. In alternativa è possibile utilizzare anche delle acque aromatizzate presenti in commercio. Come avete potuto vedere non è possibile quantificare effettivamente quanta acqua dare loro. È però possibile trovare diversi modi per somministrargliela.