Il Senato ha dato il via libera al Ddl del Governo che ratifica di fatto la Convenzione Europea di Strasburgo per la protezione degli animali: in particolare oggetto di attenzioni è la modifica della parte del testo relativa alla pena per chi sottopone un animale a mutilazioni fisiche ed il traffico illecito di cuccioli dai Paesi dell’Est. Il sottosegretario alla salute Francesca Martini esprime soddisfazione per la modifica ed auspica un iter rapido verso la ratifica definitiva (Fonte Il tempo).
Considero fondamentale che finalmente anche il Senato abbia dato il via libera ad un testo che senza dubbio rappresenta un passo in avanti di civiltà. Nel sottolineare che ritengo vada accelerato l’iter completo di approvazione del provvedimento, con l’ulteriore passaggio alla Camera dopo le modifiche del Senato, mi preme evidenziare come la parte riguardante l’introduzione illegale di cuccioli dai Paesi dell’Est, battaglia condivisa con il ministro degli Esteri Franco Frattini, abbia ricevuto pieno consenso da entrambi i rami del Parlamento. E’ necessario promuovere un cambiamento culturale che veda la relazione uomo-animale come indice di civiltà.
La convezione europea di strasburgo è stata firmata nel 1987, ed ha introdotto negli anni importanti norme a protezione degli animali, come ad esempio nel 2009 il divieto di tagliare orecchie e coda ai cani per fini esclusivamente estetici. Ora che la rattifica è stata confermata, la Camera potrà trasformare il testo in Legge in tre settimane, giusto in tempo per fermare il commercio prenatalizio di cuccioli, intensissimo in quel periodo. Il ministro degli esteri Frattini ha così commentato:
L’ introduzione nel nostro ordinamento di specifiche norme per la difesa degli animali domestici e per la lotta al traffico illecito di cani e gatti e’ nelle attese di tante famiglie italiane, giustamente ansiose, dopo 23 anni dalla firma dell’ Accordo internazionale, che vengano finalmente compiute azioni concrete per stroncare il criminale traffico di cuccioli.