La processionaria, è un insetto particolarmente pericoloso per i nostri amici a 4 zampe. I cani, infatti, annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli che ricoprono il corpo di questo parassita, che sono urticanti. Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione a causa dell’infiammazione soprattutto a carico della bocca.
Il fenomeno, dopo soli 10 minuti non accenna a diminuire e la lingua subisce un ingrossamento di dimensioni tali da soffocare l’animale. Altri sintomi sono la febbre, il rifiuto del cibo, la perdita di vivacità dell’animale, vomito e diarrea, quest’ultima può essere persino emorragica.
Questo bruco, il cui modo di spostarsi ne ha dato il nome, è insidioso anche per l’uomo. Chi senza volerlo tocca questi insetti o addirittura alcune foglie dove possono trovarsi immagazinate spoglie, peli o solo frammenti di peli, si rende subito conto della loro proprietà urticante. Quando vengono a contatto con la pelle, infatti, insorge un molesto eritema fortemente pruriginoso. Dunque, la prudenza vuole che i bruchi processionanti non siano mai toccati né dall’uomo, tanto meno dagli animali.
Come curare un cane che presenta i sintomi del contatto con la processionaria
In questi casi, la prima cosa da fare è quella di allontanare la sostanza irritante dal cavo orale facendo un abbondante lavaggio della bocca con acqua e bicarbonato. Per rendere questa manovra di per sé semplice, ma complicata dallo stato di sofferenza del cane che potrebbe diventare anche aggressivo, viene consigliato l’uso di una siringa senza ago per spruzzare ripetutamente la soluzione di lavaggio in bocca.
Dopo questo primo intervento, bisogna subito recarsi dal veterinario, anche perché il danno provocato da questo bruco può essere talmente grave da distruggere il tessuto cellulare e provocare diversi processi di necrosi, con la conseguente perdita di porzioni di lingua e sono necessarie cure appropriate a secondo della gravità del caso.