A Milano sarà presto inaugurato il primo gattoparco d’Italia. Uno spazio a misura di felino, sull’esempio delle aree di sgambamento dedicate ai cani, in cui i mici potranno giocare con i propri simili e soddisfare le loro esigenze etologiche come correre, cacciare, arrampicarsi, tutte attività che non possono svolgere in un appartamento.
Come ha precisato l’Associazione Il Gatto Viziato, che ha lanciato il progetto, non sarà un luogo per umani con i gatti, ma uno spazio per i gatti con gli umani… una palestra a cielo aperto, dunque, dove i felini di città potranno divertirsi in assoluta sicurezza. L’intervento è a costo zero per l’amministrazione, grazie alla formula del “giardino condiviso”. In sostanza, saranno i cittadini che si occuperanno di tutto, dalla piantumazione degli alberi alla manutenzione.
Il primo gattoparco d’Italia sorgerà a 2 passi dai Navigli, nell’area abbandonata accanto ai giardini Baden Powell e aprirà i battenti ad aprile, in concomitanza dell’Expo. L’area sarà chiusa da una doppia porta di sicurezza e recintata con la rete metallica a maglia strettissima inclinata verso l’interno, per evitare che i gatti possano scappare. L’accesso sarà garantito anche ai felini affetti da Fiv e Felv, che avranno un’area a loro destinata. Ai gatti randagi sarà impedito l’accesso, ma sarà comunque riservata loro una porzione del giardino. Inoltre, all’interno del gattoparco, che sarà delimitato da una siepe, ci saranno panchine, gazebo per la pioggia e laboratori per le attività.
Adesso non resta che attendere il prossimo aprile per l’inaugurazione. Confido nella buona volontà dei cittadini, anche perché la formula del giardino condiviso mi sembra una bella trovata per l’amministrazione per non sborsare un centesimo…
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