Qual è la dieta ideale per un porcellino d’india? Non di rado tendiamo a sbagliare l’alimentazione di questi dolcissimi roditori. Vediamo insieme come regolarci.
Attenzione ai denti del porcellino d’india
Questi animali, conosciuti anche con il nome di cavie peruviane, hanno delle esigenze nutrizionali abbastanza particolari e come i conigli la necessità di mantenere la propria dentatura sempre bella affilata. E mai troppo cresciuta: se i denti non subiscono l’erosione necessaria, i piccoli potrebbero trovarsi ad avere problemi a chiudere la bocca e a nutrirsi. Con la necessità di doversi sottoporre a un intervento chirurgico per sistemare l’arcata dentale.
Siccome nessuno di noi vuole che questi animali soffrano, soprattutto se sono nostri compagni di vita, è meglio fare attenzione. Anche perché l’alimentazione del porcellino d’india non è difficile da gestire. Certo, vivendo con loro si scoprirà che possono essere molto golosi, ma questo non è per forza un difetto.
Pur essendo un’ottima alternativa al criceto, come animale da compagnia, il porcellino d’india ha diverse esigenze alimentari. Lo ripetiamo, non sono difficili da accontentare. E offrire a questi animali una dieta variegata e sana non è nemmeno costoso.
Cosa deve mangiare l’animale
Nell’alimentazione del porcellino d’India non deve mai mancare il fieno. Esso è ciò che serve alla cavia peruviana per mantenere una dentatura sana e robusta e affinché l’intestino funzioni sempre bene. In questo caso, tanto quanto accade con i conigli, il nostro animale potrebbe preferire una marca piuttosto che un’altra in base alla composizione. E chi siamo noi per negarglielo?
Altro alimento basilare affinché questo roditore sia in buona salute è la verdura fresca. Che sia insalata, che sia erba di campo loro ne andranno ghiotti. Tra le verdura da supermercato che possono mangiare troviamo anche sedano, carote, mais, cavoli, cetrioli, broccoli crudi e pomodori. La dose di verdura fresca che dovrebbero mangiare quotidianamente è di circa 80 grammi.
Di solito le cavie sono molto ghiotte di pomodori e attenzione se abitate in campagna e gettate i loro escrementi all’aperto: potete rischiare di ritrovarvi con delle piante di pomodoro selvagge!
Per l’alimentazione di questi roditori vengono messi in vendita anche dei pellet specifici. Il consiglio è quello di tenersi il più lontano possibile da questo tipo di alimento a meno di usarne qualche pezzetto come premio. E la ragione sta nel fatto che per quanto integrabile nella dieta del piccolo roditore, arrivare già a 15-30 grammi al giorno rischia di “distrarlo” dalla verdura fresca e soprattutto di creargli problemi ai denti.