Una poiana di Harris sta attaccando gli uomini alti e calvi di una cittadina inglese. Suscitando ilarità in alcuni e preoccupando diverse altre persone.
Una poiana dal comportamento particolare
Al netto della storia di cronaca di per se stessa, la quale può suscitare reazioni differenti, questo è uno dei problemi dell’allevamento in cattività dei rapaci. Ciò che sta succedendo nella cittadina inglese di Flamsteed nell’Hertfordshire è riprova di quel che può accadere quando il fenomeno della falconeria non è ben regolato.
Gli esperti sottolineano, infatti, come siano le problematiche tipiche della detenzione di rapaci in cattività a dar vita ad avvenimenti come questi. Perché in fin dei conti la poiana non fa nient’altro che comportarsi come il suo istinto le suggerisce. C’è chi ironizzando spiega che sembra di essere in un film di Hitchcock. La realtà dei fatti vuole che tale poiana colpisca uomini sopra i quarant’anni alti e senza capelli.
Un target essenzialmente molto preciso questo scelto da questa poiana di Harris. Parliamo di un rapace molto simile alla poiana comune, molto diffuso nella falconeria anche se originario dell’America. Perché questa poiana di Harris si comporta così?
È importante in tal senso ricostruire la sua storia. Avendo i geti alle zampe si tratta senza dubbio di un animale fuggito dallo stato di cattività. Cosa significa questo? Molto semplicemente che essendo un rapace allevato per la falconeria non ha paura dell’uomo, ma addirittura tende a ricercarlo in maniera attiva.
Possibile richiesta di cibo?
Questo a causa del contatto costante con gli umani e l’abitudine a ricevere cibo da loro. Abitudini che potrebbero portare questa specifica poiana a scendere giù in picchiata non per attaccare effettivamente, quanto per poggiarsi sulle loro teste. Come se volessero appoggiarsi per chiedere cibo.
Il problema sostanziale è che non parliamo di un braccio con tanto di protezione, ma di una testa priva di copertura dove gli artigli affilati e uncinati potrebbero lasciare dei segni. Non ci vuole andare contro la falconeria a 360 gradi, ma è evidente che la fuga di questi animali dalla loro condizione di cattività può rappresentare un problema, proprio per la loro abitudine al contatto umano.
E questa capacità, unità all’abitudine di essere foraggiato dal proprio falconiere, fa di questi rapaci degli animali praticamente privi di paura e desiderosi di una risposta corretta da parte dell’umano.
Sono ormai due settimane che la poiana attacca le persone calve e alte della cittadina. Sarà curioso vedere se nelle prossime settimane sarà possibile giungere alla risoluzione del mistero. Scoprendo da quale allevamento o falconeria il rapace sia scappato.