Una brutta storia di violenza sugli animali domestici questa volta arriva dalla Toscana, in particolare dalla provincia di Pistoia. Un uomo in serata ha deciso di tagliare le orecchie del suo cane, un pitbull, utilizzando semplicemente un paio di forbici da cucina, senza alcuna cura antibiotica, veterinaria, o usando un antidolorifico specifico. Ecco come sono andati i fatti.
Fortunatamente i volontari dell’Enpa di Pistoia sono venuti a conoscenza di quanto accaduto e insieme ai carabinieri si sono recati a casa dell’uomo, dove hanno constatato la presenza di un pitbull di colore marrone, fortemente sofferente, con i padiglioni auricolari infettati a causa del grossolano taglio operato dal suo proprietario. La motivazione fornita dall’uomo alle forze dell’ordine poi è decisamente surreale.
Alle forze dell’ordine ha dichiarato di aver tagliato le orecchie in quanto le stesse si sarebbero lese in seguito ad una lite avvenuta con un altro cane, al fine di fornire meno appigli in caso di aggressioni future. Il cane è stato immediatamente sottratto al proprietario con decreto di sequestro e affidato alle cure di un ambulatorio veterinario della zona, con affidamento al canile di Pistoia.
Ricordiamo ancora una volta che il taglio delle orecchie ai cani è vietato in Italia fin dal 2009, e che chiunque compie atti di questo tipo è imputabile del reato di maltrattamento di animal, ex art 554 ter del codice penale, salvo che non vi siano delle prescrizioni veterinarie specifiche. Quindi se il taglio delle orecchie non viene richiesto da un veterinario per ragioni specifiche, non può essere effettuato.
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