“Ricordo come se fosse ieri. Mia figlia mi ha chiamato dalla sua auto, quasi in lacrime:
“C’è un piccolo cane nero ferito in mezzo alla strada e c’è un sacco di traffico! Sta per essere investito! Mamma, ti prego!”
Ho afferrato un guinzaglio e sono uscita diretta verso di lei, consapevole che nella zona in cui si trovava era pieno di cani utilizzati per propositi non buoni. Mi sono fermata alla stazione di servizio dove ho notato un cucciolo curiosare intorno al cassonetto dell’immondizia.
C’era un’area recintata e subito, nel vedermi avvicinare, il cagnolino ci si è rifugiato, rannicchiato, tremante; mi sono avvicinata lentamente parlando a bassa voce. Dopo poco con delicatezza sono riuscita a mettergli il guinzaglio e grazie a questo a tirarla fuori da lì. Ci siamo sedute sul prato ed abbiamo cominciato a conoscerci. Una donna al minimarket gli ha offerto un panino che ha inghiottito in un sol boccone, quasi con tutta la plastica del contenitore. A casa è corso via sciolto verso la parte posteriore del mio cortile recintato, per riaggomitolarsi tremante in un angolo.
Io e mia figlia abbiamo deciso di chiamarla Lily perché era dolcissima. Sembrava incinta, così ho preso un appuntamento con il veterinario per un controllo. Questi ha detto che la cagnolina aveva circa 10 mesi di età, aveva avuto già dei cuccioli, ma al momento non ne aspetteva altri. Probabilmente aveva una “falsa gravidanza” dovuta all’avere tanti cani maschi intorno a lei! Povera bambina! E’stata sterilizzata, ed una volta a posto l’abbiamo riportata a casa con noi. Mostra segni di abuso, ma noi non sapremo mai di che tipo, in che quantità. A volte si getta a terra in preda al panico se sente un odore o vede qualcosa che le fa paura. La paura può essere data una persona qualunque, da un altro cane, un luogo, una mano che si avvicina a lei per una carezza. Incubi del passato. Ma il più delle volte lei è una felice ed amorevole ragazza che si sta avvicinando al suo quarto compleanno. La amo così tanto….e apprezzo ogni notte che dorme con me sotto le coperte vicino ai miei piedi!
Cathy Mong
Dayton, OH”
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