Cosa significa se ad un’analisi del sangue risultano esserci piastrine alte nel cane? Le piastrine sono degli elementi prodotti dal midollo osseo necessari alla coagulazione del sangue. Un aumento della conta piastrinica definito (come per l’essere umano) trombocitosi in un cane (Corso, Boxer, Maltese o Labrador, insomma di qualunque taglia e razza) non è un riscontro frequente ed in genere neppure motivo di grande preoccupazione. Di certo va indagata la causa, come in ogni altro caso in cui ci sono valori anomali negli esami di routine. Ecco cosa occorre sapere.
Piastrine nel cane, valori normali e alti
In un cane il range di riferimento per le piastrine è pari in media a valori che oscillano tra i 164.000 ed i 510.000 /mmc (millimetro cubo). Oltre queste concentrazioni si parla di piastrine alte e di trombocitosi.
Conseguenze delle piastrine alte nel cane
Le piastrine per loro natura tendono ad aggregarsi, a creare cioè dei coaguli che fermino il sanguinamento. Quando sono troppe e si aggregano in modo quindi eccessivo, aumenta il rischio di trombosi (o tromboembolismo) nel cane così come nell’essere umano. Con Fido comunque si tratta di un evento estremamente raro e riconducibile a valori superiori a 600.000-900.000. In genere in questi casi si tratta di fenomeni secondari ad altre malattie.
Piastrine alte nel cane, cause
Se il resto dell’emocromo non presenta valori alterati, non bisogna preoccuparsi più di tanto, ma le analisi vanno comunque ripetute dopo circa un mesetto vedere se i valori sono ancora in crescita o sono rientrati nel range. Tra le cause più comuni: un recente sanguinamento (perdita acuta di sangue), stress psichico e fisico (anche dopo una corsa) e carenza di ferro.
Non va dimenticato inoltre che questo valore ematico può aumentare in caso di disidratazione, fenomeno presente spesso in caso di vomito o diarrea, a loro volta manifestazione di un disturbo gastrointestinale: un corpo estraneo (come un osso o un giocattolo che tra l’altro può provocare anche sanguinamento), un’infezione batterica o virale, tossine metaboliche (dovute a malattia del fegato o dei reni), altre forme di infiammazione come la pancreatite. Altresì una conta piastrinica elevata è comune in caso di somministrazione di farmaci corticosteroide e nei cagnolini nati prematuramente.
Meno di frequente, ma che desta maggiore preoccupazione sono la malattia di Cushing ed alcune forme di tumore come la leucemia o il linfoma. Da sottolineare: queste due patologieneoplastiche possono indurre sia trombocitosi che piastrinopenia (piastrine basse).
Molto raramente le piastrine alte sono indice di un particolare tipo di malattia del midollo osseo chiamata leucemia megacariocitica , ma è rarissima nel cane e non compatibile con altri valori dell’emocromo normali. In taluni casi non è possibile identificare una causa precisa dell’aumento della conta piastrinica e si parla in questi casi di trombocitosi idiopatica del cane.
Conseguenze
Qualunque sia la causa il cane con piastrine alte è soggetto allo sviluppo di trombi per cui si tratta di una condizione che non va trascurata. E’ fondamentale arrivare ad una diagnosi precisa e curare -laddove possibile- la patologia di base, ovviamente in quelle situazioni in cui questi valori perseverano ad essere alti e/o in crescita anche dopo un mese e più.
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Foto: Thinkstock
Fonte: PetMd