Petizione Peta: cani e gatti devono abbandonare l’Egitto

Sono una di quelle persone che aveva prenotato, in tempi non sospetti, una romantica Crociera sul Nilo nel periodo di San Valentino, ho seguito con attenzione gli eventi che si susseguono nel paese della Sfinge, le immagini che arrivano sono drammatiche non solo per l’uomo, evidentemente non sono l’unico a cui sono venuti in mente anche gli animali.

Infatti l’organizzazione internazionale Peta (People for the Ethical Treatment of Animals) ha divulgato una petizione al governo americano in modo da far evacuare gli animali domestici, insieme ai rispettivi padroni, dall’Egitto.

La petizione recita: «Come tuti sappiamo, l’Egitto è ormai un teatro di violenza, dove i manifestanti chiedono al presidente Mubarak di scendere dal potere, e allo stesso tempo i sostenitori di Mubarak si scontrano con il primo gruppo. La guerriglia per le strade ha già causato centinaia di feriti e alcuni morti.»

«Peta crede che le autorità statunitensi dovrebbero pensare anche agli animali domestici delle persone che stanno evacuando dall’Egitto, e tornando negli Stati Uniti.»

Dalla stampa sappiamo che il Dipartimento di Stato USA ha già evacuato 2.400 cittadini, non tutti sanno che purtroppo si rifiuta di occuparsi degli animali e dice ai proprietari dei pet di rivolgersi alle compagnie aeree lavandosi le mani da ogni responsabilità.

Le compagnie aeree a loro volta non sono autorizzate a trasportare animali in aereo, quindi chi vuole abbandonare l’Egitto deve abbandonare il proprio animale domestico, oppure rischiare la vita (quello che farei io).

Peta ha inviato una lettera al Segretari di Stato Hillary Clinton, ponendo la questione e chiedendo che il Dipartimento di Stato consenta l’evacuazione anche a cani e gatti, «il benessere degli animali è un valore profondamente radicato nella società americana, e rappresentano una fonte di conforto in questo periodo terrificante», sperando che la questione finisca sotto gli occhi della figlia vegana e amante degli animali dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton, per aiutare nella giusta scelta la mamma, ci auguriamo che chiunque voglia lasciare un paese in guerra lo possa fare insieme ai suoi pet e che, nel caso di un’ordinanza positiva, si possa estendere a tutti gli altri paesi del mondo anche se personalmente credo che la petizione finirà inascoltata.

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