Dopo il Natale arriva Capodanno, momento di divertimento e di botti che possono trasformare la festa in tragedia.
E’ di pochi giorni fa la notizia di un pastore tedesco morto per un petardo.
Otto del mattino, piazza Aldo Moro, la piazza principale del paese di Sannicandro, in provincia di Bari.
Nei paesi spesso c’è il cane simbolo, il “cane di tutti”, era un pastore tedesco di tredici anni, il padrone del cagnolone ben voluto da tutti era un commerciante nei pressi della piazza.
Un gruppo di studenti attendeva il bus alla fermata per recarsi in una scuola superiore, ad un certo punto gettano due petardi e danno il via ad una tragedia, si sa solamente che il cane è morto con un petardo in bocca.
Voci di corridoio riportano la versione dei ragazzi diramata da GeaPress, “avrebbero gettato il petardo appresso al quale il cane sarebbe (poi) andato incontro. Non avrebbero cioè volutamente spaventato il cane o peggio ancora legato in bocca il petardo, come da alcuni riferito.”
Se la versione sarà confermata mancherà la volontà di uccidere o maltrattare l’animale e i ragazzi saranno scagionati intanto il Sindaco di Sannicandro Antonio Baccellieri ha condannato il gesto ricordando come l’uso dei botti è causa di pericolo per gli animali e per i bambini.
La notizia apre due argomenti, uno molto ampio sulla coscienza, e l’altro che permette di affrontare la sicurezza degli animali nel periodo dei botti di capodanno.
Innanzitutto se avete un animale in casa evitate di acquistare e usare botti, sono sempre fonti di pericolo, ancora più attenzione per chi è un passeggiata con il cane, infatti proprio in questo periodo si trovano a terra botti inesplosi che possono essere raccolti con la bocca o calpestati dai nostri amici a quattro zampe, quindi durante le uscite quotidiane occhi ben aperti e massima attenzione.
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