Nel corso dei secoli gli esseri umani si sono resi conto che senza un animale domestico a fianco, la loro vita non sarebbe stata mai del tutto completa. Certo, se parliamo di pesci questa frase sembra poco appropriata e, invece, con la loro silenziosa compagnia, sono stati in grado di fare anche molto bene a chi voleva accanto un amico che non fosse umano e che l’accompagnasse giorno per giorno nel difficile cammino della vita, a modo suo, ma con una certa presenza.
Ecco che, quindi, hanno cominciato ad ispirare poesie e aforismi non solo ad artisti, ma anche a Santi ed eroi, anche perchè diciamocelo sono creature piuttosto misteriose, meno espansive di gatti e cani ma a volte danno l’impressione di sapere osservare, quasi di capirci e di sentirci, ma i nostri mondi sono così differenti che, in merito, probabilmente, non avremo mai certezze.
Ecco a tal proposito, qualche frase celebre sui pesci. Riguardano tutti personaggi storici molto noti, dalla fama immortale e a volte grazie a tali esseri viventi la frase intende raccontare un vizio o una caratteristica umana, ma vale sempre la pena di conoscerle:
- Come l’acqua, che scorre tra i sassi, limpida e pura, produce buoni pesci, mentre l’acqua stagnante imputridisce e non produce che rospi ed altri insetti schifosi; così l’anima sempre occupata produce frutti di opere virtuose, invece quella oziosa marcisce nei vizi e in opere abominevoli (S. Bernardo).
- Evitate tutto ciò che piace al volgo e che viene dal caso; fermatevi sospettosi e pavidi di fronte ad ogni bene fortuito: l’esca alletta fiere e pesci e li inganna. (Seneca)
- L’uomo non conosce neppure la sua ora: simile ai pesci che sono presi dalla rete fatale e agli uccelli presi al laccio, l’uomo è sorpreso dalla sventura che improvvisa si abbatte su di lui. (Ecclesiaste)
- Tu osservi in un bassorilievo dei pesci, illustre opera di Fidia. Sommergili nell’acqua: nuoteranno. (Marziale)