Non hanno le zampe ma sono sempre piccoli animali domestici: i pesci rossi. Chi non ha mai desiderato che il papà gli comprasse quel piccolo pesciolino chiuso in un palla di plastica, alla fiera? Ecco, adesso che sono adulta capisco le condizioni in cui sopravviveva il pesce e non mi meraviglio affatto se non ha vissuto a lungo una volta portato a casa! Per questo ecco alcune piccole nozioni e alcuni suggerimenti da tener presente per conoscere e curare i pesciolini nel giusto modo.
Il pesce rosso, Carassius auratus auratus, appartiene alla famiglia dei Cyprinidae è originario dell’Asia Orientale. Vive abitualmente in fiumi e laghi ed è una versione domestica della Carpa grigioverde. Ne esistono diverse varietà, alcune delle quali perdono la colorazione rosso-arancione, brillante, che di solito caratterizza i pesciolini. Queste specie, che hanno configurazioni di pinne e occhi così particolari e diverse, e che hanno colori che vanno dal nero, al blu, al marrone non sono più semplici pesci rossi da vaschetta, ma viste le dimensioni e i bisogni sono pesci che comunemente vengono tenuti in acquario. Inoltre sono molto meno resistenti del pesce rosso comune e quindi più delicati e difficili da curare.
In condizioni ottimali il Carassio Rosso può arrivare a pesare 3 chilogrammi e diventare lungo anche 60 centimetri, ma si parla di allevamenti all’aperto o di vasche estremamente grandi… non preoccupatevi, non farà esplodere la sua vaschetta casalinga!
I pesci rossi non andrebbero tenuti nella boccia. Quello che bisogna avere a disposizione è una vaschetta, piuttosto capiente, anche a seconda del numero dei pesci e della loro grandezza. In linea di massima ogni pesce ha bisogno di 40 litri d’acqua, e per ogni esemplare in più ne vanno aggiunti 20. La vasca poi deve comunque avere tutta una serie di caratteristiche da non sottovalutare per permetere ai pesci di crescere e proliferare in tranquillità. Innanzi tutto anche se i pesciolini sono di acqua fredda un piccolo riscaldatore può garantire la costanza della temperatuta, che andrà ad aumentare naturalmente durante l’estate, e che farà in modo che non subiscano sbalzi di temperatura dannosi. Altra nota importantissima il filtro. Deve essere molto efficiente, visto che i pesci rossi producono moltissimi escrementi, e in più deve “maturare” prima dell’arrivo dei pesciolini. Per circa un mese la vasca dovrebbe essere vuota e in funzione, bisognerebbe inserire anche del cibo, in modo che proliferino i batteri buoni, e solo dopo questo periodo di tempo i pesci potrebbero essere messi in vasca. Anche il cambio dell’acqua e la pulizia sono importanti. In una vasca grande l’acqua va cambiata due volte al mese, e bisogna sostituirne il 20% (il 10% se la si cambia una volta a settimana, magari in una vaschetta più piccola), bisogna pulire bene tutto l’arredamento con una spugnetta, senza sapone, e non spostare il pesce che si adatta perfettamente alla sostituzione dell’acqua e alla pulizia e che rimarebbe traumatizzato da uno spostamento. Andrà bene l’acqua del rubinetto, bisogno solo lasciarla a decantare per circa 10 ore prima di sostituirla con quella vecchia.
Il Carassio Rosso è onnivoro, ma non per questo può essere nutrito con tutto quello che c’è in casa! L’ideale sarebbe quello di dargli il cibo secco specifico e in più integrare l’alimentazione con delle verdure, pare siano ghiotti di zucchine e spinaci, e non esagerare con carne o altri alimenti che potrebbero provocare dei blocchi intestinali dolorosi e letali.
I pesci rossi sono molto prolifici, dopo circa due anni sono pronti a procreare. I maschi sviluppano dei puntini bianchi, tubercoli nuziali, sulle branchie e sulle pinne. Stimolano le femmine colpendole sul ventre per fare in modo che depongano le uova che spesso vengono depositate sulle foglie più belle e brillanti dell’acquario, a questo punto il maschio le feconda. Il problema è che i pesci rossi mangiano le uova fecondate, soprattutto in ambienti così piccoli come le vasche, quindi se vorrete che questi piccolini nascano dovrete spostare le foglie con le uova, badando bene a non toccarle.
Queste sono alcune nozioni base sulla cura dei pesci rossi, potete rivolgervi a questo sito, Il Regno del Pesce Rosso, per avere delle informazioni in più e poi starà a voi decorare la vasca e renderla un prezioso e ideale fondale marino per i vostri pesciolini.
[photo courtesy of *mayoofka & Yue-Xumeragi]
Non vorrei assolutamente sembrare pignolo, ma per una corretta informazione degli appassionati mi sembra giusto segnalare che quelle immagini sono del tutto inadeguate.
Quanto alla foto grande in alto, quello è un pesce rosso solo per quanto riguarda il colore (è senza dubbio un pesce tropicale); non è assolutamente un carassius!
La foto in basso è decisamente diseducativa: proprio come correttamente scritto nell’articolo, infatti, la boccia è il contenitore più sconsigliato per ospitare i pesci rossi per via della sua scarso rapporto tra volume dell’acqua e superficie di contatto con l’aria.
Inoltre un’altra considerazione: non è sufficiente far decantare l’acqua di rubinetto per inserirla in acquario, ma va necessariamente trattata con un buon biocondizionatore.
Tu fai benissimo ad essere pignolo! Soprattutto se lo sei in modo così cortese! (Ho avuto un po’ di contrasti in passato, oltretutto per motivi che non erano nemmeno validi come i tuoi, per il modo in cui la gente si rivolgeva…. :)).
Detto ciò, non lo dico per giustificarmi perchè se ho sbagliato hai fatto benissimo a segnalarlo, ma ammetto di non essere una grande esperta nè di pesci rossi e nè di acquari, ho scritto questo post proprio quando è stato aperto l blog, periodo in cui era giusto che tutti/e noi cercassimo di coprire un po’ tutti gli argomenti, prima di entrare nello specifico personale, infatti potrai notare che io scrivo quasi sempre solo di cani!
Per le foto hai perfettamente ragione, anche per il discorso della seconda, in realtà l’ho scelta perchè la trovo molto bella, con quelle pennellate blu in stile pittorico e soprattutto mi dà molto l’idea del pesce inserito nel contesto casalingo, insomma, secondo me va al di là della boccia, visto che comunque nell’articolo avevo specificato che è una cosa che non si dovrebbe fare.
Per il discorso dell’acqua il mio voleva essere solo un breve accenno, avevo letto tutto il procedimento, non l’ho riportato solo perchè vedevo che nel frattempo, sempre qui su TuttoZampe, c’era chi ne sapeva più di me che stava trattando il tema dell’acquario, quindi in quegli articoli più specifici ci sarebbero state senza dubbio le informazioni precise.
Mi dispiace, mi sono azzardata a parlare di una cosa che non conoscevo di persona ma su cui ho tratto solo informazioni esterne, ti assicuro che riguardo ai cani sono sempre stata molto più professionale e precisa!
Grazie comunque per gli appunti.
Claudia.
Ma no Claudia, il tuo è un articolo davvero ben scritto e ricco di informazioni corrette ed utilissime per gli allevatori; i miei interventi volevano solo approfondire l’argomento.
Ci tengo particolarmente a divulgare una corretta informazione sull’allevamento dei pesci rossi perchè sono da sempre il miei animali preferiti; da diversi anni mi batto contro i maltrattamenti che questi pesci sono purtroppo costretti a subire, probabilmente per via della loro economicità e della loro resistenza. A tal riguardo, ho anche messo su da alcuni mesi un blog specifico sui carassius.
Un salutone!
Ciao, grazie mille! Mi fa piacere essere riuscita a trattare in modo corretto e utile un argomento da cui ho tratto solo informazioni estrene, visto che come ti dicevo non conosco affatto bene il mondo dei pesci e degli acquari, anche se ne sono estremamente affascinata!
Forse tra i siti e i blog ho dato un’occhiata anche al tuo per la mia documentazione, ho cercato di trovare più fonti possibili proprio per non scrivere assurdità!
Fai bene comunque a tenerci così tanto, proprio per quanto riguarda i pesci rossi e in generale gli altri pesci c’è tanta disinformazione e esiste ancora molta gente che compra questi piccoli animali alle fiere, li porta a casa in sacchi di plastica e li sistema nelle bolle…. prima che i bambini finiscano con gettarli nel wc spesso e volentieri….
Insomma, vanno rispettati i pesci rossi come tutti gli animali, e noi che ne siamo appassionati dobbiamo lottare per una corretta informazione che riesca ad arrivare a tutti.
Grazie mille ancora,
Claudia.
hai proprio ragione . Io ho notato ke quello nell’immagine non era un pesce rosso dall’inizio anke se ,lo ammetto sn totalmente estranea a questa materia! XD@ Pesce Rosso:
wow ho appena letto i tuoi articoli sui cani. Sei bravissima! Si vede ke questo non è il tuo campo vero! Continua così e verrò a leggere tutte le notizie del blog. A proposito,io ho un pastore tedesco,si chiama Scila, è piccolina ha un anno, e noto che da un pò di settimane no gioca più con tanto entusiasmo; ke dovrei fare? Rispondi presto sono molto preoccupata.
Pesciolina
Aiuto! Aiuto! Ho stappato una bottiglia di spumante ed è spruzzato da tutte le parti, non mi sono accorta che probabilmente un pò è andato nella vaschetta del mio pesciolino rosso, ora galleggia su un fianco, ho cambiato subito l’acqua ma ciò non è servito cosa posso fare??? Il mio pesciolino ha 14 anni ed era in piena forma!
il galleggiare su di un fianco non è un buon segnale, senza dubbio il fatto di avere 14 anni è significativo: è un pesce che è campato molto a lungo! se il pesce nuota di fianco significa che respira male oppure potrebbe essere la vescica nuotatoria. Non cambiare l’acqua perchè per il pesce è stressante, lascialo a digiuno qualche giorno, poi dieta per 2-3 giorni, puoi dargli due piselli schiacciati che favoriscono le deiezioni. Se la situazione non migliora occorre contattare un veterinario che può prescrivere anche medicinali per la vasca, dopo aver messo il pesce in quarantena.
salve ho i pesci rossi che da 2 giorni restano in fondo dell acquario come adormentati e si muovono ben poco.ho cambiato l,acqua ma nessun cambiamento,cosa posso fare per farli riprendere come prima???? grazie aspetto una vostra risposta.
io o un laghetto da 30 quintali d’acqua ed o i pesci rossi in amore vorrei sapere quando ci vogliono per deporre le uova e quando ci mettono per sciudersi .
@fabio:
mi dispiace dirtelo, ma nn hai pensato che anche se le deponessero dopo gli altri pescile mangierebbero???
io ho comprato un pesce rosso al luna park e mi è durato ben 8 anni e spero che continui sempre la sua vita senza stress e sempre in compagnia come lo è adesso
(a scusate mi sono dimenticata:si chiama signor.Rossi
io ho comprato un pesce rosso al luna park e mi è durato ben 8 anni e spero che continui sempre la sua vita senza stress e sempre in compagnia come lo è adesso
(a scusate mi sono dimenticata:si chiama signor.Rossi)