Oramai lo sanno praticamente tutti: non bisogna dare da mangiare il cioccolato ai cani. Arrivano le “feste dei dolci”, Halloween e Natale sono dispense di dolci, i vostri amici a quattro zampe ve lo chiederanno insistentemente e voi dovrete tenere duro e fare la parte del padrone insensibile. Tutti lo sanno, ma quanti sanno perché il cioccolato fa male ai cani?
Iniziamo ad analizzare i sintomi che si verificano qualora il vostro cane ingerisca cioccolato:
– Respiro accelerato o presenza di affanno
– Aumento della sete
– Aumento o diminuzione della frequenza cardiaca
– Perdita di coordinazione muscolare
– Tremori muscolari
– Irrequietezza
– Iperattività
– Convulsioni
– Vomito
– Diarrea
Come vedete sono effetti collaterali non da poco per la salute del cane, da cosa sono realmente provocati questi sintomi? Cioccolato al latte e cioccolato fondente contengono tossine chiamate metilxantine (methylxanthines) in forma di caffeina e teobromina (theobromine). La caffeina è un noto stimolante mentre la teobromina aumenta la produzione di urina, rilassa i vasi sanguigni e stimola il cuore, questo basterebbe a spiegare parte dei sintomi che si verificano.
Ecco perché il cane non deve mangiare cioccolata, con l’ingestione di 9 mg per chilo di peso corporeo di caffeina o teobromina si iniziano a notare i primi sintomi. Iniziano a verificarsi sintomi gravi a circa 20 mg/lb che possono sfociare in convulsioni e morte del vostro amico a quattro zampe all’arrivo dei 27 mg di teobromina e caffeina per libbra (ricordiamo che 1 lb = 0.45 kg) di peso corporeo. Il cioccolato al latte contiene ben 58 mg/oz (1 oz = 0.06 lb) di teobromina, quindi una dose inferiore a 1 g di cioccolato al latte per ogni chilo di peso corporeo potrebbe potenzialmente causare la morte del cane. Ricordate che più amaro è il cioccolato e maggiore è il livello di teobromina quindi aumenta la probabilità di intossicazione.
12 commenti su “Perché il cioccolato fa male ai cani?”