Se desiderate allevare un cane e avete già scelto la razza essendo convinti che il pastore tedesco faccia decisamente per voi, un altro quesito potrebbe attanagliare i vostri pensieri.Quale portare a casa? Sarà meglio avere fra le pareti domestiche o in giardino, un maschio o una femmina? Come in tutti i casi, però, è sempre bene ricordarlo, chiedetevi se siete in grado di accontentare le sue necessità, se avete il tempo per portarlo fuori e coccolarlo e, soprattutto, se riuscirete a gestire un amico a quattro zampe che, comunque, raggiunge una certa grandezza nell’età adulta.
Se tutte queste domande trovano una risposta positiva, allora riceverete certamente tante soddisfazioni da questa sensibile e fedele creatura.Non lasciatevi, però, mai convincere dalle preghiere di vostro figlio se non avete i mezzi o il desiderio di tenerlo con voi, perchè si tratta di una decisione dalla quale poi non potrete tornare indietro senza causare spiacevoli conseguenze.
Il pastore tedesco, del resto, è un cane da lavoro ed ha bisogno di molto spazio, oltre che di passeggiare frequentemente per tenersi in esercizio. In più, a causa di una forza e di una aggressività del tutto naturali, richiede un buon addestramento. A questo punto, se scegliete un maschio, come avviene nella gran parte delle specie, sappiate che presenterà dimensioni e peso maggiori, un pelo folto e una forte muscolatura.
Le femmine, invece, sono più tranquille e affettuose. E’ stato provato che sono anche più intelligenti, tanto da riuscire a comunicare velocemente soprattutto con i bambini, che diventano loro compagni inseparabili. Il ciclo mestruale, ogni sei mesi circa, però può renderle temporaneamente irritabili, perdono molto sangue ed emanano un odore caratteristico. Detto questo, in ogni caso, molte delle persone che hanno intenzione di vendere dei cuccioli di pastore tedesco, preferiscono prendere delle femmine. Sarebbe sempre meglio conoscere la sua discendenza, anche per ipotizzarne salute, vigore e caratteristiche fisiche da adulto.
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