Il passero capodorato sceglie per amicizia. Non stiamo scherzando: i suoi rapporti sociali influiscono anche sulle sue scelte di svernamento.
Relazioni sociali e passero capodorato
Uno studio recentemente condotto ci indica come l’amicizia, per il passero capodorato, ha delle conseguenze molto simili a quelle umane. Parliamo di un piccolo uccello migratore piuttosto comune nell’ovest statunitense.
E sono stati proprio degli studiosi dell’Università del Nebraska-Lincoln a scoprire come il passero capodorato dia estrema importanza alle sue relazioni sociali, arrivando a cambiare abitudini di svernamento quando perde i suoi compagni storici.
Insomma sceglierebbe dove passare l’inverno in base alla presenza o meno di esemplari della sua specie a lui famigliari. La scoperta è stata descritta in un articolo pubblicato sulla rivista di settore PNAS.
I passeri capodorato o Zonotrichia atricapilla , sono fedeli ai loro siti di svernamento. Come d’altronde capita con altri uccelli migratori. Questi si riproducono nei confini a nord del margine occidentale degli stati uniti per poi arrivare in California, 5000 km più a sud.
Sono così “precisi” in tal senso che si spostano al massimo di 30 metri rispetto al punto scelto l’inverno precedente. È proprio grazie a questa precisione che gli scienziati si sono accorti del loro allontanarsi dai siti preferiti quando gli esemplari ai quali erano più legati non ce la facevano a raggiungerli.
Insomma, sembra sia proprio un sentimento di affetto a guidare le loro scelte. I passeri capodorato, rispetto ad altre specie, hanno mostrato di interagire con specifici individui, instaurando relazioni complesse. Sembrano formare dei piccoli gruppi proprio come accade tra alcuni primati.
Studio decennale per raccogliere prove
Studiando i vari stormi inanellati nel periodo 2009-2019, è stato possibile ricostruire anche le loro interazioni sociali. È stato notato come di media ogni passero rischiasse di perdere il 52% dei suoi compagni nel passare del tempo. E quando i suoi amici più stretti non riuscivano a raggiungere il sito di svernamento, questi esemplari tendevano ad allontanarsi da questo.
Secondo gli esperti tale comportamento suggerisce che la fedeltà al sito sia data dagli amici che il passero capodorato riesce a mantenere e non alle risorse. A prescindere da queste infatti allo sparire dei legami sociali il passero tende ad allontanarsi.
Insomma, l’amicizia per questi pennuti sarebbe anche più importante del cibo. Qualcosa che li porta in qualche modo a ricordare come spesso si comportano sia gli uomini che alcuni primati.
Un ‘osservazione molto interessante, di cui sarà curioso scoprire qualcosa di più con il tempo.