Un maltrattamento non è solo un atto di violenza fisica che si sviluppa contro un essere vivente. Esistono altri tipi di violenza, più subdoli, lenti, terribili: si tratta di violenze psicologiche, che minano alla lunga il sistema nervoso e fisico di un animale, quando questo viene costretto in un ambiente che non è il suo. E’ il caso del parco safari, anche di quelli che vengono definiti naturali o di nuova concezione, anche se lo stesso può dirsi dei circhi. Uno spazio sempre angusto, con poco verde, con condizioni climatiche differenti da quelle rispetto al loro habitat naturale.
Nel video che vi mostriamo ecco l’interno di uno zoo naturale, dove cioè gli animali sono liberi di stare all’interno di uno spazio prestabilito: come si vede dalle immagini gli amici a quattro zampe restano immobili, sotto gli spazi preposti. Non mostrano alcuna vivacità, leoni, gazzelle e bufali se ne stanno fermi, lo sguardo perso nel vuoto mentre le auto passano loro innanzi. E che dire delle zebre? Anche loro ferme sotto ad una pensilina per fare ombra, anche loro con uno sguardo piuttosto vuoto.
Il video è stato fatto dall’associazione Punto e a Capo di Ravenna e diffuso tramite i maggiori canali di distribuzione online. A voi ogni commento sulla vita di questi animali e sulla soddisfazione che dovrebbero provare i pochi ospiti nel visitarli.
Foto credits: Thinkstock
Fonte: Punto e a capo