È un virus conosciuto anche tra gli umani: stiamo parlando del papilloma virus che, però, si manifesta in altri modi negli animali. Nei cani, infatti, insorge producendo tutta una serie di escrescenze, che possono avere piccole o medie dimensioni, che ricordano per tanti motivi le classiche verruche.
Papilloma virus nei cani, quando colpisce?
Si tratta di un’infezione che va di frequente a colpire i cani più giovani, ma in certi casi può fare breccia anche nei cani adulti, in particolar modo in tutti quelli che soffrono di scompensi relativi al sistema immunitario. Il primo passo, in ogni caso, è quello di capire se il proprio cane è stato colpito da questa infezione o meno. Ebbene, per verificarlo, potete dare un’occhiata approfondita alla sua bocca. Nel caso in cui siano presenti delle bolle dalla forma irregolare, simili ad un cavolfiore per intenderci, sia sulle gengive che nei pressi delle labbra, allora purtroppo significa che la malattia sta facendo il suo corso.
Non bisogna preoccuparsi eccessivamente
Attenzione, però, non c’è da allarmarsi più di tanto: infatti, queste piccole escrescenze si caratterizzano per scomparire nel giro di pochi mesi. Tutto merito del sistema immunitario, che ci impiega un pochino per riprendersi, ma poi riesce a combatterle in modo agevole. Certo, il problema principale di queste piccole verruche è quello di essere notevolmente contagiose e portare il cane a respirare in maniera difficoltosa piuttosto che a perdere appetito.
Le verruche benigne si caratterizzano per avere delle dimensioni piuttosto ridotte e hanno il medesimo colore della pelle. Nel caso in cui dovessero incrementare di dimensioni oppure possono subire delle infiammazioni, la soluzione migliore su cui puntare potrebbe essere quella di rimuoverle. Di conseguenza, si consiglia sempre di prenotare una visita dal veterinario.
I rimedi naturali da usare
Esistono, in ogni caso, degli accorgimenti che possono tornare decisamente utili qualora si volesse ridurre il fastidio avvertito dal nostro amico a quattro zampe. Tra i vari rimedi naturali che si possono usare in queste occasioni e che hanno un effetto benefico troviamo la vitamina E, che si può applicare sulle verruche 3-4 volte al giorno. L’alternativa è rappresentata dall’olio di ricino, che aiuta a far diminuire il prurito, mentre l’estratto di tuia si deve somministrare per bocca.