Richiesta di consulto veterinario su pancreatite acuta nel cane
Buonasera, al mio cane hanno riscontrato una pancreatite acuta, 2 giorni fa ha iniziato con la diarrea , e ora comincia anche ad avere sangue vivo nelle feci. L’ho portato dal veterinario che dopo le rx e l’ecografia ha riscontrato questa patologia. Ora ha prescritto dei liquidi e antidolorifici , ma il cane continua ad avere diarrea sanguinea e non mangia da ieri. Quali possono essere le cause ? Il mio cane non ha fatto nulla di diverso dal solito , se non la vaccinazione 2 giorni prima . E quali sono le cure ? Il cane è a rischio ? Grazie mille anticiaptamente cordiali saluti.
Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema diarrea e sangue rosso feci cane pancreatite acuta? Cause e terapia?
Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu
Buongiorno
La pancreatite è una patologia caratterizzata da una infiammazione del parenchima pancreatico. Può manifestarsi in forma acuta o cronica. I sintomi possono essere variabili e sono caratterizzate da diarrea a volte ematica, vomito, perdita di appetito, dolori addominali , a volte febbre , ittero fino , nei casi più gravi ,a peritonite e shock cardio-circolatorio.
Le esatte cause della pancreatite nel cane non sono ancora del tutto chiare. Sappiamo che esiste una forte componente ereditaria. Oltre alla predisposizione ereditaria conosciamo anche molteplici fattori che possono portare alla patologia quali la dieta (diete ricche di grassi e povere di proteine) , l’obesità , le iperlipemie (cioè aumento del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, come per esempio si osserva in corso di patologie ormonali per es. ipotiroidismo, iperadrenocorticismo e diabete mellito). Un altro fattore può essere la ipoperfusione del pancreas, cioè una situazione in cui nell’organo arriva una ridotta quantità di sangue ,per es. dopo una anestesia per chirurgie o altre pratiche diagnostiche o in caso di grave disidratazione oppure shock conseguente a varie cause. Il problema può discendere anche da patologie ostruttive del dotto pancreatico (calcoli, neoplasie, infiammazioni ecc..), come da patologie che aumentano le pressioni endoduodenali, determinando reflusso del succo duodenale nei dotti pancreatici (ostruzioni intestinali, vomito persistente, malattie intestinali croniche quali IBD, occlusioni intestinali da corpi estraneo o da neoplasie, traumi addominali). Le forme batteriche primitive sono rare , ma sono possibili complicazioni secondarie. Quindi i fattori scatenanti possono essere veramente tante e spesso non si riesce a risalire con sicurezza ad una di questi.
La terapia si base su fluido terapia con correzione degli squilibri elettrolitici (veramente molto importante) , analgesici (soprattutto oppioidi) antiemetici (maropitant) antiacidi, dopamina, cortisonici (un tempo si pensava che il cortisone potesse indurre pancreatite, ma oggi sappiamo che non è così mentre si può sfruttare bene l’effetto antinfiammatorio)terapia alimentare. Due parole sul cibo, in passato si riteneva fosse necessario tenere a digiuno i cani per diversi giorni, oggi sappiamo che non solo non è utile, ma potenzialmente è dannoso. per questo vanno alimentati il prima possibile e, se non mangiano spontaneamente, può essere necessario ricorrere a una alimentazione forzata con sondino. Nei casi di grave infiammazione necrotica con peritonite potrebbe essere necessario anche un approccio chirurgico con drenaggio addominale. L’impiego di antibiotici è un po’ controverso , possono essere utili la dove sospettiamo forme infettive o ascessi pancreatici. Chiaramente va risolta qualunque patologia a monte del problema (iperlipemia, disturbi ormonali, ecc..).
Non sempre si fanno tutte le terapie che ho elencato, di volta in volta chi ha in cura il cane decide cosa può o non può essere utile.
La prognosi è nella maggior parte dei casi buona, tuttavia non sono rare le forme gravi , nel qual caso la prognosi può divenire riservate e, purtroppo, a volte infausta. Una volta guariti i cani possono stare benissimo (questo avviene nella maggioranza dei casi), oppure possono esitare in una insufficienza pancreatica esocrina (cioè non producono più gli enzimi digestivi del pancreas con conseguente malassorbimento) o, meno frequentemente in diabeteCordiali saluti
Dott. Fabio Maria Aleandri
Medico Veterinario
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