
Dopo le feste non sono solo le persone a dover smaltire i postumi di pranzi e cene: anche gli animali domestici sarebbero in soprappeso a causa degli eccessi alimentari di questi giorni; secondo i dati raccolti dal Telefono Amico dell’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, sarebbero almeno 3 milioni gli animali domestici in soprappeso.
In particolare, sarebbero due milioni i cani, per lo più di media e piccola taglia, e circa un milione di gatti che sono sottoposti ad un’alimentazione sbagliata e quindi costretti a una situazione di stress alimentare che li porta ad essere in sovrappeso o addirittura obesi. Proprio le recenti feste natalizie sono state l’ennesima occasione per offrire agli animali domestici cibi che non dovrebbero comparire nella loro alimentazione per non incorrere in problemi di salute.
Gatti, cani, ma anche uccellini e altri animali domestici possono risentire dei forti rumori provocati dai botti che tradizionalmente vengono fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. La LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia, mette in guardia dal rischio causato dai petardi ed altri esplosivi “festosi” i proprietari di pets, diffondendo una notizia forse sconosciuta ai più: se tutti infatti sappiamo che gli amici a quattro zampe odiano tuoni e botti, e corrono a nascondersi quando li sentono, in pochi forse sanno che in alcuni casi l’animale può anche spaventarsi a morte, nel senso letterale dell’espressione:
Trenitalia ed i cani. Un rapporto difficile e controverso. Dopo l’introduzione di vistose limitazioni all’ingresso dei cani su alcuni treni dello scorso anno, seguirono numerose proteste, anche piuttosto animate, che ripristinarono una sorta di tregua tra i possessori di cani e le ferrovie italiane. E oggi chi vuole viaggiare in treno con Fido al proprio fianco, che situazione si trova davanti? Secondo l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) il quadro non è molto incoraggiante. Tutto perchè Trenitalia imputa ai cani alcuni disservizi che in realtà sono dovuti all’incuria e all’inciviltà sia di alcuni passeggeri che alla manutenzione delle carrozze, visibilmente carente in igiene e decoro: