
Il criceto comune (Cricetus Cricetus) è una specie di criceto in via d’estinzione che purtroppo non si trova più né negli allevamenti né nei negozi di animali; quando vi propongono un criceto comune, in realtà vi stanno vendendo un criceto dorato. Il criceto comune è originario dell’Europa centrale e orientale dove venne studiato per la prima volta nel 1774.
Il criceto comune è lungo circa 30 centimetri per un peso che va dai 400 ai 650 grammi; i colori classici del mantello sono nero, bianco e crema con gli occhi rossi, oppure testa marrone, dorso rossastro e ventre nero con le zampe chiare. Questo criceto possiede la testa a punta, gli occhi grandi e scuri, le orecchie tonde, i denti lunghi e le guance nelle quali ci sono le sacche per depositare il cibo.
Gatti, cani, ma anche uccellini e altri animali domestici possono risentire dei forti rumori provocati dai botti che tradizionalmente vengono fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. La LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia, mette in guardia dal rischio causato dai petardi ed altri esplosivi “festosi” i proprietari di pets, diffondendo una notizia forse sconosciuta ai più: se tutti infatti sappiamo che gli amici a quattro zampe odiano tuoni e botti, e corrono a nascondersi quando li sentono, in pochi forse sanno che in alcuni casi l’animale può anche spaventarsi a morte, nel senso letterale dell’espressione:
Trenitalia ed i cani. Un rapporto difficile e controverso. Dopo l’introduzione di vistose limitazioni all’ingresso dei cani su alcuni treni dello scorso anno, seguirono numerose proteste, anche piuttosto animate, che ripristinarono una sorta di tregua tra i possessori di cani e le ferrovie italiane. E oggi chi vuole viaggiare in treno con Fido al proprio fianco, che situazione si trova davanti? Secondo l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) il quadro non è molto incoraggiante. Tutto perchè Trenitalia imputa ai cani alcuni disservizi che in realtà sono dovuti all’incuria e all’inciviltà sia di alcuni passeggeri che alla manutenzione delle carrozze, visibilmente carente in igiene e decoro: