La pseudogravidanza nei cani

pseudogravidanza cani

La pseudogravidanza è un fenomeno che accade spesso nella vita di un cane, e di solito succede nelle fasi di riposo del ciclo, cioè nel diastro, e si presenta con delle modificazioni fisiche e del comportamento. La fase del diastro dura circa 60 giorni, e durante questo momento, a causa di un particolare ormone, possono avvenire delle modificazioni nell’utero, nelle ghiandole mammarie e in altri comportamenti simili a quelli che si potrebbero osservare nel corso di una gravidanza: da qui l’uso del termine pseudogravidanza.

I sintomi di una falsa gravidanza si possono osservare dopo qualche settimana dalla fine della fase dell’estro, cioè quella in cui avviene l’ovulazione, e si presenta con un aumento di volume dell’addome, crescita delle mammelle, secrezione lattea e, in alcuni casi, anche con vomito, diarrea e aumento dell’appetito.

Il Pelvicachromis Pulcher

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Tipico dei fiumi dell’Africa Occidentale, il Pelvicachromis Pulcher è un bellissimo e colorato ciclide che, una volta in acquario, da all’acquariofilo molte soddisfazioni sia in fase di allevamento che di riproduzione.

L’allestimento della vasca per questo pesce prevede radici di torbiera alle quali legare piante africane tipiche come Anubias e Bolbitis, ma possono essere utilizzate anche  Microsorum e Vesicularia. Ottima anche la Vallisneria, soprattutto se piantata vicino alla parete posteriore della vasca. Fondamentale è inoltre la presenza di ripari sicuri come le noci di cocco aperte, che permettono un più facile adattamento e, in un secondo momento, forniscono la tana giusta per la riproduzione. La vasca dovrebbe essere di almeno 75 litri, ma sarebbe meglio acquistarli per vasche da 100 litri o più grandi.

I valori dell’acqua non sono estremi come quelli per altri pesci, e il Pelvicachromis si adatta bene anche ad acque simili a quelle del rubinetto delle nostre case (ricordiamoci sempre di trattarla con un buon biocondizionatore che permetta di rimuovere metalli pesanti e altre sostanze pericolose come il cloro). Possiamo quindi supporre acidità (Ph) vicino al 7, durezza totale (Gh) tra 5 e 15, durezza carbonatica (Kh) tra 5 e 10, anche se i valori tipici del loro biotopo sono piuttosto diversi (Ph 6,5, Gh tra 1 e 5, Kh tra 1 e 5).

Conigli a Milano, a rischio l’oasi

conigli oasi MilanoMilano, città dei conigli. Qualche tempo fa vi avevamo parlato dell’iniziativa Conigliando in città, che trasformò per un giorno il capoluogo lombardo nella capitale del terzo animale domestico più diffuso nelle case italiane. Un’iniziativa che voleva sensibilizzare anche sul problema, sempre più dilagante, degli abbandoni di questo adorabile pet. In molti, infatti, prendono un coniglietto ai loro bambini credendo sia meno impegnativo di un cane o di un gatto e, quando se ne stancano, lo liberano nei parchi, o un po’ dove capita.

E infatti proprio a Milano si era venuta a creare una sorta di oasi del coniglio, nei pressi della vecchia Piccola scuola di circo, in via Montello, nella zona dei bastioni di Porta Volta. Conigli abbandonati dai loro proprietari proprio lì perchè si era costituita una sorta di colonia, in cui venivano accuditi e nutriti e vivevano protetti.

Ospedale a 5 stelle per cani e gatti a Liverpool

ospedale a 5 stelle per animali

A pochi chilometri di distanza da Liverpool, in Inghilterra, esiste una clinica per cani e gatti davvero particolare: lo Small Animal Teaching Hospital, questo è il nome della struttura, è un ospedale a 5 stelle, ovvero una clinica di lusso per gli animali. In questo ospedale vengono curate anche le patologie più complesse, grazie a macchinari all’avanguardia e personale altamente specializzato.

Questo particolare ospedale, che è anche sede di un’esclusiva facoltà universitaria di veterinaria, è stata inaugurata nel 2007 dal duca di Westminster, provvede ai bisogni di circa 5 milioni di abitanti compresi in un’area di circa 300 chilometri di raggio, grazie al lavoro di 110 persone tra medici e personale paramedico in grado di gestire le più svariate emergenze e patologie veterinarie.

Animali domestici in sovrappeso, colpa delle feste

gatto cane grassoCene e cenoni, pranzi e pranzetti, veglie e veglioni, spuntini e aperitivi delle feste non sono colpevoli di far ingrassare soltanto noi esseri umani che, a conti fatti, Natale, Capodanno ed Epifania conclusisi, ci ritroviamo con qualche chilo da smaltire. A fare le spese dei pasti ipercalorici ed interminabili delle festività sono anche gli animali domestici, stando a quanto afferma una recente indagine del Telefono Amico dell’AIDAA (Associazione Italiana per la difesa di Animali ed Ambiente).

Ad essere in sovrappeso, e addirittura obesi, sarebbero infatti ben il 15% dei gatti ed il 18% dei cani che vivono nelle nostre case, due milioni i cani e un milione i gatti sottoposti a stress alimentare. Colpa di un’alimentazione errata ed ipercalorica e non da ultimo del fatto che spesso e volentieri si danno a cani e gatti avanzi di cibi non adatti a loro, troppo grassi e con sostanze difficili per gli animali da metabolizzare e smaltire in fretta.

Cani vaganti, ecco come comportarsi

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A causa dei botti sparati a capodanno e nei giorni immediatamente successivi, può capitare a chiunque di imbattersi in cani vaganti o che comunque appaiono in stato confusionale: tali animali, spesso scappati da casa, sono piuttosto pericolosi per la circolazione. Una volta che il cane viene individuato, occorre seguire delle regole per avvicinarlo e consegnarlo alle autorità competenti.

Per prima cosa cercate di allontanare il cane dalla strada: in tal modo eviterete che le macchine possano colpirlo o che comunque possa creare caos. Tranquillizzatelo, se si fa avvicinare, con carezze e parole di rassicurazione: gli animali sanno riconoscere di chi fidarsi.

Se il ritrovamento avviene durante le ore diurne si dovrà contattare il Comando di Polizia del comune in cui il cane è stato rinvenuto per segnalare il ritrovamento: la Polizia potrà verificare se l’animale ha un proprietario attraverso lettura del tatuaggio o del microchip, che si ricorda è obbligatorio per legge.

Oroscopo a quattro zampe 2010, il cane, il gatto e le stelle

oroscopo cani e gatti fotoIn questi giorni le edicole sono affollatissime di inserti e giornali dedicati all’astrologia. Chi ci crede, o comunque si diverte a leggere queste simpatiche quanto surreali previsioni, corre ad acquistarli per sapere cosa gli riserva il 2010, l’anno appena iniziato. Personalmente sono scettica riguardo agli oroscopi, ma non nego di averci dato una sbirciata ogni tanto, in attesa dal parrucchiere o dal dentista, un po’ per curiosità, un po’ per sorridere. Ma sapevate che esiste anche l‘oroscopo per i nostri animali domestici, ovvero per i quattro zampe più presenti nelle nostre case: il cane e il gatto.

Ho scovato sul sito di Libero News un articolo che ha attratto la mia attenzione, che riguarda proprio le previsioni astrologiche per il 2010 per i nostri adorati pets. A guardare nel futuro di cani e gatti in base al segno zodiacale di appartenenza è Antonia Bonomi, giornalista esperta di astrologia. Oggi estrapoliamo alcuni passaggi relativi al 2010 di Fido e Micio. Da leggere senza prenderli sul serio, proprio come facciamo con il nostro di oroscopo.

Il criceto cinese

criceto cinese

Il criceto cinese (Cricetulus Griseus) è un criceto poco diffuso in Italia che è diventato un animale domestico all’inizio del 1900 quando un mercante pechinese lo vendette come animale da compagnia. Il criceto cinese raggiunge una lunghezza di 13 centimetri per un peso compreso tra i 30 e i 40 grammi; il loro mantello possiede un colore che va dal grigio al marrone con la pancia bianca e una striscia scura nella zona della spina dorsale. La sua caratteristica peculiare è quella di possedere 3 ghiandole, una ventrale come i criceti Winter White e i Roborovskij e due sui fianchi come quelli dorati; le loro ghiandole servono come richiamo sessuale e per marcare il territorio.

L’habitat naturale del criceto cinese è il terreno arido che costeggia il deserto, è un roditore notturno, ma d’estate è attivo sia di giorno che di notte; la sua aspettativa di vita media è di circa 2 anni e mezzo. Questo criceto è quello più difficile da allevare in cattività; inoltre, è un animale molto egocentrico e quindi bisogna prestare particolare attenzione alla sua cura.

Cani e locali pubblici

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Un argomento oggi spesso discusso riguarda se il nostro amico a quattro zampe possa o meno entrare in un locale pubblico senza che il padrone incorra in una infrazione: oggi ci occuperemo della normativa in tal senso, in particolare facendo riferimento a locali in cui si somministrano cibi e bevande.

La legge statale in materia di igiene e sanità vieta l’ingresso agli animali in luoghi in cui si preparano cibi e bevande: si fa quindi espresso riferimento a cucine o altri luoghi atti alla preparazione. Per quel che attiene invece i luoghi in cui i cibi e le bevande si somministrano (quindi bar, ristoranti, pub) la normativa fa riferimento al Regolamento di Polizia Veterinaria D.P.R. n. 320 del 1954.

Secondo tale normativa è fatto obbligo di  utilizzare una idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio, quando questi si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico e obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto. In realtà, però, occorre far presente che ad oggi quasi ogni Comune ha provveduto a regolamentare autonomamente la materia: perciò occorrerà fare rifermento al regolamento specifico del luogo in cui ci si trova.

L’Hachiko italiano è a Borgo San Lorenzo

hachiko italianoVe ne abbiamo parlato qualche tempo fa della storia di Hachiko, cane giapponese che aspettò il padrone alla stazione, tutti i giorni, alla stessa ora, anche dopo la sua morte, illudendosi di vederlo ricomparire. Una storia vera che aveva suscitato commozione e spinto i cittadini di Shibuya a creare una statua che ne celebrasse l’esemplare fedeltà: l’immagine di un cane che aspetta, imperterrito, trascorse le stagioni, trascorsi gli anni, è ancora lì, immortalata nel marmo.

Da questa storia è nato anche un film, nelle sale proprio in questo periodo natalizio, Hachiko a dog’s story, in cui il padrone che non torna è interpretato magistralmente da Richard Gere. Una pellicola commovente che, giurano in molti, farà versare più di una lacrima a chi si lascia intenerire dall’immenso amore di cui sono capaci solo i cani, disinteressato, imperituro, che sopravvive anche all’assenza e alla lontananza fisica.

Anche gli animali sono in sovrappeso dopo le feste

animali in sovrappeso

Dopo le feste non sono solo le persone a dover smaltire i postumi di pranzi e cene: anche gli animali domestici sarebbero in soprappeso a causa degli eccessi alimentari di questi giorni; secondo i dati raccolti dal Telefono Amico dell’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, sarebbero almeno 3 milioni gli animali domestici in soprappeso.

In particolare, sarebbero due milioni i cani, per lo più di media e piccola taglia, e circa un milione di gatti che sono sottoposti ad un’alimentazione sbagliata e quindi costretti a una situazione di stress alimentare che li porta ad essere in sovrappeso o addirittura obesi. Proprio le recenti feste natalizie sono state l’ennesima occasione per offrire agli animali domestici cibi che non dovrebbero comparire nella loro alimentazione per non incorrere in problemi di salute.

Adozione a distanza: anche per i cani è possibile

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Sono tanti, troppi i cani ogni anno abbandonati, vittime innocenti di padroni inappropriati o divenuti all’improvviso scomodi bagagli da parcheggiare in qualche luogo sperando che qualche associazione o canile li possa recuperare. E purtroppo i canili italiani scoppiano di cani adottabili, che spesso restano dietro a quelle gabbiette per anni, senza una famiglia che li accolga.

Non tutti sono disponibili ad adottare un cane, per motivi famigliari o di spazio o per esigenze di vita: ma oggi è possibile contribuire ed aiutare ugualmente i nostri amici animali attraverso l’adozione a distanza. Un gesto semplice ma pieno di amore, importante per permettere ai volontari di seguire al meglio gli animali, con cure specifiche spesso costose ed alimentazioni sempre più nutrienti.

Inoltre, molto spesso, chi sceglie di adottare un cane senza padrone preferisce che sia giovane, per poterlo meglio abituare all’ambiente domestico: ma i cani anziani, meno fortunati dei cuccioli pieni di vita, sono creature straordinarie di cui non è giusto dimenticarsi. Oggi è possibile adottare a distanza un cane dai tanti rifugi o canili per animali, gestiti da associazioni di volontariato: per adottare a distanza un trovatello, riceverne la foto, la sua storia di vita, il certificato che attesta di essere diventati a tutti gli effetti suoi genitori ed eventuali comunicazioni successive (per esempio, l’accoglimento in una famiglia) basta effettuare un versamento periodico che solitamente si aggira sui 20 euro mensili, per tutto il periodo per cui si desidera mantenere il proprio piccolo grande impegno a favore dell’animale.

Gatti yoga, un calendario 2010 all’insegna di tenerezza e benessere (fotogallery)

gatti yogaQualche tempo fa vi avevamo presentato il calendario 2010 che ritraeva dodici classiche posizioni dello yoga interpretate, grazie a dei sapienti fotoritocchi, da cani dolcissimi e snodatissimi (magie di photoshop!). Adesso è il turno dei gatti di cimentarsi con la disciplina orientale per un anno nuovo, il cui scoccare è ormai alle porte, all’insegna di posture capaci di far ritrovare la pace interiore ed il benessere ed in questo caso, a giudicare dalle immagini che vi mostriamo nella fotogallery in fondo all’articolo, anche il sorriso.

Si tratta, infatti, di foto ritoccate, molto buffe, che mostrano i nostri amici felini nelle più disparate posizioni dello yoga, scatti capaci di strappare un po’ di buonumore attraverso lo scandire dei giorni, non sempre facili, che ogni nuovo anno comporta. Avere sul muro di casa un calendario simpatico può rasserenare le nostri menti e, soprattutto se amiamo gli animali, non può mancare proprio un calendario in cui a farla da protagonisti sono i nostri amici pets.

Il criceto comune

criceto comune

Il criceto comune (Cricetus Cricetus) è una specie di criceto in via d’estinzione che purtroppo non si trova più né negli allevamenti né nei negozi di animali; quando vi propongono un criceto comune, in realtà vi stanno vendendo un criceto dorato. Il criceto comune è originario dell’Europa centrale e orientale dove venne studiato per la prima volta nel 1774.

Il criceto comune è lungo circa 30 centimetri per un peso che va dai 400 ai 650 grammi; i colori classici del mantello sono nero, bianco e crema con gli occhi rossi, oppure testa marrone, dorso rossastro e ventre nero con le zampe chiare. Questo criceto possiede la testa a punta, gli occhi grandi e scuri, le orecchie tonde, i denti lunghi e le guance nelle quali ci sono le sacche per depositare il cibo.