L’anemia nel gatto

anemia nei gatti

La parola anemia deriva dal greco e significa “senza sangue” ed è una malattia che colpisce sia gli uomini che gli animali. Nel gatto, l’anemia può diventare un problema molto serio, soprattutto se non è riconosciuta in tempo; in particolare nei gatti anziani che passano gran parte della loro giornata a dormire, infatti il primo sintomo dell’anemia è l’affaticamento, e spesso diventa difficile riconoscerlo tra il normale poltrire del micio.

Non a caso, infatti, i gatti che vengono portati dal veterinario presentano sintomi più visibili come vomito o inappetenza prolungata, piuttosto che l’affaticamento. Il problema è che quando il veterinario effettua le analisi del sangue al micio, esso presenta già condizioni critiche e un numero di globuli rossi molto basso; diverso è il discorso per un gatto giovane, nel quale l’affaticamento non può passare inosservato.

Somiglianze cani-padroni

ok

Il cane ed il suo padrone, un binomio spesso indissolubile, fatto di amore reciproco, fiducia, devozione. Ma sarà proprio vero che i cani assomigliano al proprio padrone? Due studiosi dell’Università di San Diego, in California, hanno provato a dare un fondamento scientifico a questa teoria, attraverso una indagine estremamente accurata di cani e padroni, con foto inviate dagli stessi utenti. La ricerca è stata quindi corredata da tantissime fotografie, che davano in effetti riscontro alla somiglianza sopra citata!

L’esperimento ha coinvolto 45 cani, 25 di razza e 20 meticci, e i loro proprietari, tutti fotografati separatamente: queste foto sono state poi sottoposte ad una giuria. In particolare la foto del padrone è stata mostrata accanto a quella del proprio cane e a quella di un cane qualsiasi, la giuria è stata poi chiamata a pronunciarsi su quale fosse il cane che apparteneva a quel determinato padrone. La somiglianza tra cani di razza e padroni è stata riconosciuta nella maggior parte dei casi mentre è stata più difficile da scovare nel caso dei bastardini.

Vi sono casi in cui la somiglianza è lampante, altri in cui occorre un occhio attento, altri in cui i segni sono più labili: dalle somiglianze prettamente fisiche, si passa a quelle più sottili dettate da uno sguardo amorevole dell’uno nei confronti dell’altro. Ma anche uno studioso italiano si è interrogato sul rapporto tra cane e padrone: Calabretta, professore dell’Università dell’Aquila e ricercatore, si è interrogato sul meccanismo che porta alla scelta di un determinato cane per un padrone e viceversa.

Un massaggio a quattro zampe, parte il primo corso italiano di dog massage

massaggio caniProprio in Hachiko, film nelle sale in questi giorni, che sta riscuotendo un grande successo, c’è una scena davvero singolare in cui Richard Gere, seguendo passo per passo le figure di un libro dedicato all’argomento, pratica un massaggio al suo amico a quattro zampe. Un modo per rafforzare il legame tra cane ed uomo grazie al contatto speciale che si viene a creare ma anche una vera e propria terapia contro il dolore provocato all’animale da strappi e tensioni muscolari.

E se anche i cani necessitano di massaggi a fini terapeutici, allora è pure giusto che ci siano dei corsi che insegnano le tecniche più adatte al caso, in modo da fare di noi dei veri e propri massaggiatori di cuccioli. In Italia, a questo proposito, è partito il primo corso italiano interamente dedicato al dog massage, che spiega come alleviare i dolori muscolari dovuti a strappi e torcicollo del cane ma anche come stabilire un nuovo punto di comunicazione con il nostro amico a quattro zampe.

Il cane che non poteva prendere l’ascensore!

mastino ascensore

Ebbene si, questa storia un po’ surreale è invece una storia vera, che risale a circa un mesetto fa ed è “ambientata” in un condomio milanese. Tobia, un mastino napoletano, riceve il divieto di utilizzare l’ascensore! Il cucciolotto di 15 mesi pesa già ben 87 chilogrammi e gli amministratori del condominio sono seriamente preoccupati per la sua crescita esponenziale e per gli effetti che il peso del cane, sommato a quello dei padroni, potrebbe avere sull’ascensore, a lungo andare. I padroni si infuriano, chiaramente. Loro abitano al quinto piano e Tobia non riesce proprio a fare ben 5 piani di scale a piedi, adesso che è cucciolo, figuriamoci in futuro poi!

Insomma, la famiglia del mastino si rivolge all’Aidaa, l’associazione che difende i diritti degli animali e dell’ambiente. Fortunatamente va tutto a favore di Tobia.

Esposizione Internazione Felina Padova 2010: gatti in mostra il 9 e il 10 gennaio

mostra felina Padova 2010

Dal 9 al 10 gennaio Padova sarà la capitale mondiali dei gatti, infatti in questi due giorni si terrà l’Esposizione Internazionale Felina che ospiterà più di 500 gatti provenienti da tutte le parti del mondo. Il regolamento del concorso prevede quattro categorie: gatti Persiani, gatti a pelo semilungo, gatti a pelo corto e gatti Siamesi e Orientali.

Tra i gatti candidati per il titolo di campione, ci sono esemplari di particolare bellezza come il Maine Coon, il Norvegese delle Foreste, il Burmese e il Blu di Russia; i titoli in palio sono numerosi e particolarmente atteso è il momento in cui sfileranno tutti i campioni selezionati dai giudici tra i quali verranno eletti i due gatti più belli, previsto per le ore 15:00 sia di sabato che di domenica.

L’amore online per padroni e ..cani!

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Padrone e amico a quattro zampe single? Nessun Problema! Da oggi trovare l’amore online è semplice con un nuovo servizio offerto dal sito web KissyKat.com, che si preoccupa non solo di far conoscere l’anima gemella per il padrone, ma anche di trovarne una per il cane o l’animale che si possiede. Il fenomeno è scoppiato negli Stati Uniti, in cui vi sono ben 39milioni di persone single con un animale domestico: l’obiettivo che si è voluto perseguire è quello di far incontrare persone amanti degli animali, che si possano conoscere, frequentare e perchè no, innamorare.

L’idea di kissykat è stata di Rachael Kreisler, secondo la quale anche cani e gatti sentono la necessità di un compagno, senza negare che alla base del progetto vi sia anche un pò di strategia: gli utenti di kissykat.com oltre a sesso ed età del padrone, devono specificare al momento dell’iscrizione anche il tipo di cucciolo che si possiede, gli animali preferiti e l’animale con il quale non potrebbero mai vivere.

Nella sezione dedicata al tempo libero si può inoltre accedere a servizi che forniscono dettagliate informazioni sui ristoranti e locali non proibiti ai cuccioli di casa, sulle attività sportive da fare insieme, sull’allevamento e la riproduzione, sempre riguardo agli amici a quattro zampe. Darren Trauwein, vicepresidente e direttore creativo precisa che

Nomi per cani e gatti, i più popolari

nomi gattiE’ fatta: il cucciolo a quattro zampe è appena entrato nelle nostre vite, con la sua carica di allegria, il relativo caos nelle nostre case, e gioie e dolori che questa nuova responsabilità di un’altra esistenza comporta. Ebbene, come chiamare il batuffolo di pelo dagli occhioni dolci che ci ha appena sconvolto come un uragano la routine quotidiana? Molte volte ci facciamo ispirare dai suoi lineamenti, dal suo carattere o anche da simpatici episodi che lo vedono protagonista. Non nego che, ripensandoci, i nomi dei miei cani non erano poi così originali e che lasciandomi trasportare dall’euforia del nuovo arrivo gli ho affibbiato anche nomignoli (e anche cognomi, laddove una sola parola non bastava ad esprimere tutto ciò che era quel cane) alquanto buffi.

A parte i comunissimi Laika, Black e Spike, Dick, nella mia famiglia a quattro zampe trovò posto anche un Baffo e, ultimo in ordine di arrivo, recentemente scomparso, un Eros Ciabatta (secondo nome dovuto alla sua abitudine di seppellire in campagna tutte le scarpe che malauguratamente ci sfuggivano in giro per casa). Dopo anni, scovai una vera e propria fossa comune piena di calzature! Ma c‘è anche chi nella scelta del nome si affida a personaggi di film, soap operas, cartoni.

Brindisi: croccantini gratis per chi adotta i cuccioli del canile

Canile Brindisi

Davvero ottima l’iniziativa messa in atto dall’Amministrazione Comunale di Brindisi, insieme alla società che gestisce il canile da ormai due anni, viste le condizioni in cui si trovano molti dei cani ospitati proprio nel canile di Brindisi. La lotta al randagismo purtroppo ha portato a un sovraffolamento della struttura, atta ad ospitare 900 cani e che invece al momento ne conta ben 1.400. Ogni persona che deciderà di adottare un cucciolo o comunque sia uno dei cani, anche adulti, avrà una fornitura gratuita di croccantini per un anno. Questo può di certo essere un modo molto positivo e semplice per attirare le persone verso l’adozione, visto che le spese per un cane spesso sono rilevanti, questo incentivo concreto può essere davvero una soluzione e anche molti altri comuni italiani dovrebbero prendere spunto da Brindisi.

I cani adesso sono ospitati in una parte della struttura del canile che era stata costruita abusivamente dalla precedente gestione del canile. In questo caso è una situazione di emergenza, e per assurdo, questa parte della struttura abusiva e inadatta risulta addirittura un appoggio, ma in Italia sono troppi i casi di degrado e di pessima gestione dei canili.

L’Aidaa crea il primo sindacato degli animali

sindacato tutela animali

L’Aidaa, ovvero l’associazione italiana difesa animali e ambiente, ha promosso il primo sindacato di tutela degli animali a livello europeo. Il sindacato è stato creato per due motivi principali; il primo è quello di tutelare gli animali da lavoro favorendo la nascita di nuovi diritti che prevedano la salvaguardia di questi animali e il loro utilizzo in modo razionale; per fare ciò l’Aidaa ha dichiarato che si impegnerà da subito per realizzare una carta dei diritti degli equini da lavoro, ovvero dei muli, degli asini e dei cavalli.

Il secondo scopo per il quale è stato creato il sindacato, è quello di riconoscere e promuovere come animale di affezione non solo cani e atti, ma anche conigli, criceti, furetti e cavalli. Per realizzare questi obiettivi l’Aidaa vuole avvalersi di professionisti qualificati, e che per questo sta cercando veterinari, etologi ed avvocati volontari che possano aiutare il sindacato a promuovere i diritti degli animali.

Combattimenti tra cani: stop a Caltanissetta

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E’ del 4 gennaio scorso la notizia che un combatimento di cani è stato sventato e gli organizzatori arrestati: una buona notizia che ci permette di tirare un sospiro di sollievo e continuare a sperare che questi atti crudeli, incivili e contrari alla legge non vengano più compiuti, nel rispetto degli animali, fedeli compagni di vita.

Un combattimento clandestino tra cani è stato scoperto in Sicilia, precisamente a Caltanissetta: al termine delle indagini sono state identificate sedici persone e denucniati due ragazzi giovanissimi, di soli 19 e 20 anni, con l’accusa di aver organizzato diversi combattimenti clandestini tra cani. Su segnalazioni i carabinieri della provincia siciliana sono riusciti ad intervenire nei pressi della stazione ferroviaria, all’interno di un casolare diroccato.

Dopo appostamenti nella zona le forze dell’ordine hanno scoperto numerose grida di incitamento che provenivano proprio dal casolare: incuriositi da quanto stava accadendo hanno fatto irruzione nel rudere, scoprendo così che alcuni cani stavano combattendo tra di loro. In particolare al momento dell’irruzioni sono stati visti combattere due cani di razza pitbull: alla vista delle divise, gli spettatori hanno cercato di dileguarsi ma molti di loro sono stati fermati e segnalati.

Dopo il film tutti a caccia di Hachiko

akitainuHachiko, il mio miglior amico, film di cui abbiamo parlato più volte, è uscito da appena qualche giorno nelle sale italiane e già ha  sortito un grande successo. Le conseguenze di una storia di fedeltà cane/uomo così commovente non si sono ahimé limitate all’emozione e alla tenerezza che ha suscitato la pellicola, tratta da una storia vera. C’è chi, proprio come successe con il film Alla ricerca di Nemo, ha cavalcato l’onda del film per fare affari poco puliti. Allora, la corsa all’acquisto di pesci pagliaccio, sogno di ogni bambino dopo la visione del cartone, provocò una vendita boom dettata da criteri poco animalisti e alle condizioni in cui effettivamente venivano poi tenuti questi pesci, senza contare che si trattava di una specie a rischio, essendo in calo del 75% negli oceani.

Il rischio, già tangibile, è che accada lo stesso con i cani della razza di Hachi, gli akita Inu,  alimentando un traffico illegale. Dopo aver visto il film in molti sogneranno un cane così appassionato e fedele, ma attenzione, avvisano gli esperti: l’amore non si compra. Successe con i dalmata dopo La carica dei 101 e con i chihuahua dopo Beverly Hills Chihuahua, ma anche con il pastore tedesco dopo il successo di Rex.

La salute dei gerbilli

salute gerbilli

I gerbilli sono roditori che generalmente godono di ottima salute, piuttosto resistenti a malattie ed infezioni; per scongiurare anche il più piccolo fastidio è necessario fornire loro acqua e cibo di buona qualità e un posto confortevole nel quale vivere; vediamo insieme quali sono i disturbi più frequenti a cui possono andare incontro i gerbilli.

I colpi di calore sono molto pericolosi e si manifestano con letargia e tremore, in questo caso portate il gerbillo in un luogo ben ventilato e tranquillo e chiamate il veterinario; le cadute di solito non creano problemi ai gerbilli, ma se avvengono ad altezze elevate è opportuno consultare il veterinario per verificare che non ci siano ossa rotte.

Se l’animale si ferisce bisogna disinfettare la zona lesionata e portarlo dal veterinario. Anche la coda danneggiata è un problema che può capitare, purtroppo non c’è molto da fare, in quanto la parte staccata è formata da pelle che quando si asciugherà cadrà da sola; in caso di infezione chiamate il veterinario. I denti troppo lunghi possono creare problemi nella masticazione e quindi vanno controllati spesso.

Storia a lieto fine!

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Una bella storia a lieto fine con cui iniziare il nuovo anno: a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli un cane ferito da un petardo inesploso è stato salvato dalla Polizia di Stato. Il cagnolino, un meticcio di taglia medio-grossa, si era infatti avvicinato al petardo, credendolo una palla o comunque un oggetto con il quale giocare: ma all’improvvisio l’esplosione l’ha investito, con conseguenze devastanti. Il cane infatti ha perso un occhio, si è ferito alle zampe e alla testa.

Il miracolo del nuovo anno è avvenuto grazie a Ciro Esposito, 62 anni, che avendo trovato il cane lungo il marciapiede ferito, l’ha caricato in auto, fermando poi una pattuglia della polizia che ha fatto in modo che il cane arrivasse in tempi brevi ad una clinica veterinaria del centro di Napoli. Il cane, che il signor Esposito ha chiamato Guaglione, è stato adottato dallo stesso insieme ad altri due cani trovati quella stessa notte.

Le conseguenze per Guaglione sono state terribili ma il cane non rischia la vita: curato e nutrito, con le zampette fasciate, Guaglione è stato ben felice di aver trovato in Ciro una famiglia accogliente. Il signor Esposito non è nuovo a gesti d’amore verso gli animali: solitamente cura e nutre i cani che trova dispersi in giro, lasciandoli poi andare dopo averli rifocillati.

A Monza la Befana arriva anche per cani e gatti

befana cani e gatti foto unoStanchi delle feste oppure tristi per la loro imminente fine, a qualunque di queste due categorie voi apparteniate, non ci si potrà sottrarre all’ennesimo giorno rosso sul calendario, che coincide con l’Epifania, ricorrenza che sancisce, ogni anno, la chiusura della parentesi natalizia e la ripresa delle normali attività lavorative e scolastiche.

Per gli amanti degli animali, che vogliono festeggiare anche l’arrivo della Befana con i loro amici a quattro zampe, quest’anno, come ormai di consuetudine ogni sei gennaio, l’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) propone in piazza a Monza l’appuntamento con l’epifania dedicata a cani e gatti.