Gli asini panteschi diventano operatori ecologici

asino“Lavorare come un mulo”: un tempo la saggezza popolare esprimeva così le fatiche quotidiane che gli uomini dovevano affrontare quotidianamente per sfamare la propria famiglia. Oggi quel detto è assolutamente attuale, visto che agli asini panteschi, ennesima specie in via d’estinzione, è stato affidato un compito davvero particolare: quello di operatori ecologici. In tempi di crisi, insomma, si rischia di vedersi portar via anche questo tipo di impiego, addirittura dalla specie equina da sempre snobbata a favore dei più agili cavalli e impiegata principalmente come aiuto in campagna. La polemica non è tardata ad arrivare, le associazioni animaliste sono insorte per scongiurare eventuali sfruttamento o maltrattamenti, ma per gli asini dell’isola siciliana di Pantelleria, al momento, il compito principale è quello di adoperarsi per la raccolta differenziata all’interno all’interno del Parco delle Madonie, nel comune di Castelbuono, in provincia di Palermo.

Il gatto Devon Rex

devon rex

La razza di gatto Devon Rex è nata nel 1960 in Cornovaglia per una mutazione spontanea che si è verificata in una cucciolata di Cornish, nella quale un gattino nacque con orecchie grandi simili a quelle di un pipistrello e il pelo riccio; in seguito furono tentati degli incroci ma nessuno dette egli esemplari simili a quello del gattino della cucciolata di Cornish, e per questo le due razze sono riconosciute separatamente. Esistono molte razze che presentano anomalie nel mantello e sono identificabili con il suffisso rex, che indica proprio la differenza della struttura del pelo.

Il responsabile del mantello del Devon Rex è un gene recessivo che permette la contemporanea presenza di tre tipi di pelo arricciati al punto da risultare una pelliccia corta e ondulata. Fisicamente possiede enormi orecchie, muso corto e triangolare e occhi grandi, corpo minuto ma piuttosto muscoloso e dotato di un’innata eleganza. La coda è lunga è ricoperta di pelo, il mantello è corto, ma arricciato e ondulato, e uniforme su tutto il corpo; sono ammessi tutti i colori e anche le diverse sfumature.

Il Devon Rex è un gatto molto affettuoso e tranquillo che ama stare in casa al caldo ed essere coccolato; è il gatto ideale per chi passa molto tempo in casa, in quanto è adattissimo alla vita di appartamento, e si affeziona tanto al padrone; gli piacciono i bambini e ama giocare con loro.

Carnevale a quattro zampe

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Siamo entrati nel periodo del carnevale, un periodo di festa e maschere al quale anche i nostri amici a quattro zampe possono partecipare, attraverso delle linee di abiti studiati apposta per loro. Gli abiti per cani sono diventati negli ultimi anni un vero e proprio must, irrinunciabili per molti: colorati, di fogge diverse, tessuti morbidi e leggeri che non li ostacolano nei normali movimenti.

Nonostante i nuovi abiti per animali siano studiati e relizzati per rispondere alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe, è importante ricordare che si tratta pur sempre di una costrizione, per cui è bene non esagerare e far si che il cane tenga il vestitino per una o massimo due ore.

Del resto la moda del costume per animali è sbarcata perfino in Brasile dove pochi giorni fa sulla spiaggia di Copacabana centinaia di cani e gatti mascherati sono stati portati a passeggio sotto il sole di Rio de Janeiro dai loro padroni, addobbati spesso in maniera tematica.

Io e il mio amico cane, diritti degli animali e doveri dei cittadini a Torino

educazione cinofila torinoo e il mio amico cane. Questo il nome del progetto che vede unite la Regione Piemonte, la Città di Torino, la Questura e la Asl Torino 1. Una campagna di sensibilizzazione di massa a quelli che sono i diritti fondamentali dei nostri amici a quattro zampe e i doveri dei cittadini. Coscienza civica e amore per gli animali, infatti, non devono più essere considerati atteggiamenti disgiunti, bensì procedere nella stessa direzione, quella di garantire il benessere dei cani, da un lato, e la sicurezza dei torinesi, dall’altro.

L’iniziativa nasce per via del gran numero di aggressioni dovute proprio ai cani nella città di Torino: circa 350 all’anno gli episodi di morsicamenti ai danni di bambini al di sotto dei dodici anni di età (il 12% circa del totale), perlopiù nell’ambiente familiare (il 34, 7% dei casi). La causa delle aggressioni è imputabile non certo al brutto carattere del cane, bensì ad una scarsa educazione cinofila. Da qui è nata l’esigenza di informare i torinesi di quali sono i propri doveri in quanto proprietari di cani e in quanto cittadini proprietari di cani.

Il prurito nel cane

prurito nel cane

Il prurito è una sensazione che viene percepita quando l’intensità dello stimolo supera il limite massimo di tolleranza, o soglia del prurito (S.D.P.). La soglia del prurito non è uguale per tutti ma varia a secondo dell’animale; ad esempio, in un cane in cui la S.D.P. è bassa, uno o due stimoli sono sufficienti ad indurlo a grattarsi e a mordersi, mentre in uno in cui la S.D.P. è alta, il prurito viene percepito in forma lieve. Inoltre, alcuni fattori esterni come lo stress, la noia e la secchezza cutanea, possono amplificare la sensazione di prurito e indurre il cane a grattarsi.

Il prurito nel cane può essere dovuto a dermatiti parassitarie, ad allergie  alimentari, nel caso in cui l’animale abbia più di sei mesi, e di dermatite atopica, che si sviluppa tra uno e tre anni. Un fattore importante da valutare è da quanto tempo è presente il prurito; quello cronico e costante è indice di malattie allergiche, più che di infestazioni parassitarie. 

Orrore in Manciuria: animali vivi dati in pasto alle tigri

zoo

L’ignoranza e la stupidità dell’uomo non hanno eguali: la cronaca quasi quotidianamente ci sottopone persone che maltrattano animali, li abbandonano, li seviziano, ma questa volta pare proprio che si sia toccato il fondo. In Manciuria, una regione confinante con Russia e Cina, per attirare i turisti si è deciso di proporre un nuovo passatempo che ha ovviamente per vittime gli animali: con pochi euro si può acquistare un animale vivo e darlo in pasto ad una tigre, la quale, ascoltando il suo istinto primordiale, non potrà fare altro che ucciderla.

Lo chiamano live feeding, concepito per dare emozioni forti ai turisti dello zoo di Harbin: i turisti sono chiusi in un autobus o in una specie di tunnel coperto, dal quale sarà possibile vedere il povero malcapitato sbranato e mangiato dalla tigre, incitata dalla folla. È chiaro che dopo mesi e mesi di pratiche di tale tipo le tigre sono ben consce di ciò che le aspetta: sanno che un buon pasto è pronto per loro appena arrivano i camioncini carichi di turisti.

Dalle galline, acquistate per soli 4 euro, fino a vitelli e capre per un centinaio di euro: il tariffario è vario e alla portata di tutti, anche perchè è possibile suddividere il prezzo dell’animale tra i turisti. La vita di un animale dunque diventa una mera merce di scambio, un pasto frugale per un animale forte, un predatore: la sopravvivenza e l’istinto di caccia appartengono alla tigre da anni, non si vuole certo impedire che la natura faccia il suo corso.

Marzo è il mese della prevenzione: visite gratis per cani e gatti

visite veterinarie gratis

La percentuale di coloro che possiedono un animale e che lo portano regolarmente dal veterinario è molto bassa: solo il 25%; per ovviare a questa tendenza, nel mese di marzo partirà, per il quinto anno consecutivo la “Stagione della prevenzione”, un’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio del ministero della Salute e della Federazione nazionale degli ordini veterinari.

Come per gli uomini, anche per gli animali la prevenzione è il primo passo per tutelare la salute e proprio sensibilizzare i proprietari a far controllare periodicamente i propri pets, ben 3.200 i medici veterinari saranno a disposizione nel mese di marzo per effettuare visite gratuite a cani e gatti. Per conoscere i nominativi dei medici che aderiscono all’iniziativa basta collegarsi al sito internet www.stagionedellaprevenzione.it, oppure telefonare al numero verde 800.189.612, che sarà attivo nei prossimi giorni.

Idee regalo per San Valentino: Lav me, l’adozione a distanza di un cane

regalo san valentinoSe possedete già un cane o non potete ospitarne uno, ma non volete rinunciare ad un San Valentino a quattro zampe, un’idea regalo per il partner, requisito indispensabile è ovviamente che ami gli animali, potrebbe essere l’adozione a distanza di un cane. Un modo per rendersi utili verso tutti i cuccioli che soffrono abbandonati nei canili e che hanno bisogno di cibo, coperte, cure. Un dono allo stesso tempo originale  e tenero, che di sicuro vi farà anche fare una bella figura, dal momento che dimostrerete di avere un grande cuore. A suggerire l’adozione a distanza di un cane come dono per la festa degli innamorati, è la Lav, la Lega Antivivisezione, che destinerà i fondi raccolti in particolare alla riabilitazione di alcuni cani colpiti dai maltrattamenti o salvati dagli incontri clandestini:

Con un contributo di almeno 30 euro si può procedere all’Adozione una tantum di Yoghi, Billy o Penna Bianca: basta procedere al versamento on line, indicare nome e indirizzo e.mail del destinatario del regalo, e la LAV gli invierà un certificato elettronico, nella nuova versione pensata proprio per S. Valentino, con i nomi dei due innamorati.

Sentenza contro la zoopornografia

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Un’altra storica sentenza a favore dei nostri amici animali: il tribunale di Bolzano ha condannato un allevatore per zoo pornografia, cioè utilizzo degli animali per la creazioni di filmati pornografici. Si tratta della prima condanna nel nostro paese per un reato di questo tipo: le indagini vennero condotte dopo le denuncie di ragazze, chiamate a girare filmati pornografici con l’ausilio di animali.

I controlli della polizia a quel punto hanno preso piede, fino a scoprire che il mandante dei filmati era un giovane della provincia di Bolzano, allevatore di cani tra l’altro tenuti in pessime condizioni igienico sanitarie: i filmati da lui realizzati con i suoi cani ed un’attrice sono stati in tutto nove.

L’uomo è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, oltre ad una multa di quasi 40mila euro per la custodia ed il mantenimento dei cani per maltrattamento di animali, favoreggiamento alla prostituzione e tentata istigazione: oltre a ciò gli è stata anche inflitta la sanzione accessoria di inabilità alla professione di allevatore per almeno tre anni. La Lav, lega anti vivisezione, si era costituita parte civile nel procedimento.

Due cuori e quattro zampe, a San Valentino c’è chi preferisce i pets al partner

san valentino animali domesticiQuando si parla di amore, non potevano che spuntare nel discorso i nostri amici animali. A quanto pare, sono in molti che preferirebbero passare San Valentino, la festa degli innamorati, l’ormai prossimo 14 febbraio, insieme al proprio gatto, pesce, cane, coniglio, cavallo ecc piuttosto che con il proprio partner.

A dirlo è un recente sondaggio, condotto da Reuters/Ipsos su un campione di 24 mila adulti in 23 diversi Paesi. Una persona su cinque tra quelle intervistate ha ammesso di preferire la compagnia del proprio animale domestico a quella del fidanzato/a, compagno/a, marito/moglie. Chi lo sa perchè, sarà che con i pets è difficile litigare ed è più semplice rilassarsi e sentirsi amati così come si è, con tutti i difetti e le disattenzioni.

Adottate un delfino per San Valentino

delfini per s.valentino

Se amate gli animali e cercate un’idea carina per festeggiare San Valentino, un buona idea che coniughi le due cose la propone il Cts, ovvero il Centro Turistico Studentesco e Giovanile, che suggerisce di adottare il delfino Rubacuori e di regalarlo alla persona amata. Rubacuori è un delfino immortalato dai biologi del Centro Ricerche Delfini del Cts tra l’Isola di Santa Maria e l’Isola di Barrettini, mentre effettuava delle acrobazie per mettersi in mostra davanti a un gruppo di femmine.

Proprio per questo, Rubacuori è diventato il delfino da dedicare agli innamorati in occasione della festa di San Valentino; questa iniziativa ha due scopi: quella di dimostrare il proprio amore alla persona del cuore e sostenere le iniziative del Cts che da anni si batte per la conservazione dei cetacei, minacciati dall’inquinamento e dalla pesca.

Rabbit jumping, ovvero il salto ad ostacoli per conigli

Rabbit-JumpingSport strani, che vedono protagonisti gli animali domestici. Recente new entry è il rabbit jumping, il salto ad ostacolo per conigli, di recente esplosione in Gran Bretagna ma che scommettiamo importeremo ben presto anche in Italia.

Di che si tratta è presto detto: i conigli domestici vengono addestrati a saltare evitando degli ostacoli in percorsi più o meno difficili. E questo scatena vere e proprie competizioni tra proprietari che si riuniscono per raduni e gare, per eleggere il coniglio più salterello di tutti. Già in Svezia e Scandinavia questo sport era diffuso, ma ora che è approdato oltremanica è sicuro diventerà a breve un trend in tutta Europa.

Perché il cane abbaia

cane che abbaia

Il cane abbaia per comunicare qualcosa ai propri simili o all’uomo e questo suo modo di esprimersi varia di volume e di intensità in base alla situazione in cui si trova, alla razza e all’indole dell’animale. L’abbaiamento è proprio dei cani e degli sciacalli, ed è un’attività vocale generalmente associata a uno stato di allerta, tipico degli esemplari che vivono al margine territoriale o della famiglia di cui fanno parte, ovvero quando un intruso viola i limiti del territorio. Nei cani domestici questi vocalizzi sono in genere associati a situazioni di dolore, di abbandono o comunque di disagio.

L’abbaiamento non è sempre un fattore di fastidio, basti vedere come sono gratificati i cani da guardia o i Segugi quando effettuano tali vocalizzi, ma alla lunga può diventare un disagio , anche per le persone che gli sono vicino. Non sempre è facile trovare una soluzione al problema, soprattutto se l’animale è adulto; un tentativo di rieducazione al non abbaiare può essere effettuato con l’aiuto di addestratori esperti, anche se per i cani che vivono in giardino, svolgendo il ruolo di guardiano di casa, la risoluzione del problema risulta un po’ più complicata.