Animali ed assicurazioni

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I nostri piccoli amici a quattro zampe, si sa, spesso combinano guai sia in casa sia mentre si trovano fuori: per evitare grane ai proprietari ed esborsi per spese e risarcimenti, è da qualche tempo possibile disporre un’assicurazione espressamente dedicata agli animali.

L’assicurazione per gli animali domestici è caldamente consigliata sia per certe razze canine, sia se il cane è vivace e sta spesso a contatto con persone ed altri animali. La maggior parte delle assicurazioni per animali sono di fatto incorporate all’interno dell’assicurazione per la responsabilità civile che tutela dai rischi contro terzi in ambito famigliare (polizza RC capo famiglia).

Una cifra sui 70-80 euro solitamente è sufficiente per aggiungere all’assicurazione famigliare quella per il cagnolino: i benefici, inutile dirlo, sono molteplici. Dal morso dato ad un estraneo, a quello dato magari giocando ad un altro animale, dalla rottura di un cimelio di famiglia a tutti i molteplici disastri che i piccoli amici a quattro zampe possono causare all’interno di una casa.

Vacanze al mare con il cane, restrizioni senza precedenti in Emilia Romagna

spiaggia per caniOgni anno centinaia di cani vengono abbandonati in concomitanza dell’approssimarsi delle vacanze estive. L’animale di casa diventa un peso e viene lasciato al suo destino, di morte e stenti,  da proprietari senza scrupoli. Esistono alternative, come i dog sitter, le pensioni e gli hotel per cani, affidare l’animale alle cure di parenti e amici che restano in città, o ancora optare per vacanze in agriturismo, in montagna, o al mare in località che abbiano a disposizione spiagge in cui è consentito l’accesso agli animali.

Le cifre degli abbandoni, probabilmente, potrebbero scendere in picchiata se ci fossero più strutture alberghiere e balneari petfriendly. Obiettivo arduo dal momento che, a complicare le cose, a volte ci si mettono pure le Regioni. Messa sul banco degli imputati da numerose associazioni animaliste,  l’Emilia Romagna, mèta per eccellenza del turismo di massa estivo che da quest’anno rischia di non essere più una regione pet-friendly. Tutta colpa dell’ordinanza balneare 2009 che prevede numerose restrizioni all’ingresso dei cani in spiaggia, al punto che molte strutture turistiche, non riuscendo ad adeguarsi, vieteranno la presenza di animali nei lidi.

Orlando, orca uccide addestratrice

orcaTragedia ad Orlando, in Florida dove un’orca ha ucciso la sua addestratrice davanti agli occhi inorriditi  del pubblico. Al Sea world, la donna stava spiegando agli intervenuti lo spettacolo che da lì a poco avrebbe eseguito in acqua,quando all’improvviso il cetaceo è scattato fuori dalla piscina e l’ha stretta tra le sue fauci.Un evento incredibile, anche perchè non aveva mai dato evidenti segni di squilibrio e sembrava andare molto d’accordo con chi lo addomesticava, ma qualcosa deve essere andato storto e la sua furia omicida si è scatenata.

Come capire il vostro cane: “Dizionario Bilingue italiano/cane e cane/italiano”

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Dopo il Dizionario del gatto, arriva anche quello del cane: da oggi il linguaggio del vostro amico a quattro zampe non avrà più segreti grazie al “Dizionario Bilingue italiano/cane e cane/italiano. 150 parole per imparare a parlare cane correntemente”.

Il vocabolario, edito dalla Sonda Edizioni, vi aiuterà a capire il vostro cane, a comunicare con lui e a capire come si relaziona con gli altri cani, ma non solo; nel volume sono incluse anche le norme di legge per gestire in serenità il vostro cane e non avere screzi con gli umani per causa sua. La parte giuridica è curata da Ilaria Innocenti, responsabile nazionale Settore Cani e Gatti della LAV, mentre gli altri testi sono di Roberto Marchesini, noto etologo, in collaborazione con il veterinario Jean Cuvelier.

La Dog Dance

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Una nuova entusiasmante attività da svolgere in compagnia del proprio amico a quattro zampe, che sta spopolando anche in Italia: stiamo parlando della Dog dance! Si, proprio così, il nostro cucciolo di casa si può trasformare in novello Fred Astaire, con poche e semplici regole ed un allenamento costante, ovviamente da svolgere insieme al padrone.

La dog Dance nasce in Canada alla fine degli anni ottanta dall’idea di un gruppo di insegnanti comportamentalisti che decisero di fare lezione abbinando ai comandi un sottofondo musicale: solo negli ultimi anni tuttavia in Italia si è iniziato a parlare di dog dance, o letteralmente di danza con il proprio cane.

La dog dance, oltre ad essere un ottimo esempio di esercizio di disciplina per il cane, serve soprattutto a rafforzare l’intesa tra cane e padrone e viene anche utilizzata quale aiuto in terapie di aiuto a cani particolarmente aggressivi o stressati. La musica infatti ha un notevole effetto distensivo e liberatorio sugli animali! La dog dance si divide principalmente in due rami: il free style e l’heelwork to music.

Vere o artificiali, il dilemma delle piante dell’acquario – parte due

piante artificiali acquarioLe piante artificiali, oggi, sono diventate così sofisticate e simili a quelle vere da rappresentare una scelta più che valida. A differenza delle piante vive, non muoiono, non diventano troppo grandi, nè tantomeno si lacerano diventando un problema per l’acquario. Se si sporcano o sono ricoperte da alghe, possono essere facilmente rimosse e pulite. Le piante artificiali non hanno particolari esigenze di luce, a differenza delle piante vive, che spesso richiedono un’illuminazione di gran lunga superiore a quella che gli viene offerta negli acquari.

Piante di plastica e piante di seta sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni e colori, e sono facilmente reperibili tutto l’anno. Dal momento che prima di acquistarle non sono mai entrate in un acquario, non porteranno a sviluppare parassiti nè condurranno parassiti da altri luoghi.

E’ strage di animali, dopo lo sversamento di petrolio nel fiume Lambro

fiume lambroLo sversamento di seicentomila litri di idrocarburi nel fiume Lambro, in Lombardia, ha provocato una catastrofe ambientale con la conseguente strage di animali che vivevano nella zona. Sembra che il petrolio sia uscito dai serbatoi di una raffineria non più in uso dalle parti di Monza, ma non sarebbe l’unica che nel corso degli anni ha inquinato il luogo. La marea nera creatasi ha causato il decesso di tutte le specie che si trovavano immediatamente vicino e, inoltre, si è diretta verso il Pò, rischiando di continuare a distruggere tutto. A pagarne le conseguenze, oltre alle creature acquatiche, sono state soprattutto le anatre e i germani di origine selvatica.

John Grogan torna in libreria

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Due nuove bellissime storie, due libri nati dalla penna di John Grogan, autore del fortunato best seller e film Io e Marley: Storie di bipedi e di altri animali che fanno bene al cuore e Cani pasticcioni ed altre storie. L’autore riesce, ancora una volta, a farci sentire tutto il calore che sono un essere a quattro zampe è capace di trasmettere.

Tutte le storie contenute nel libro fanno parte degli articoli scritti da John Grogan per il Philadelphia Inquirer, il quotidiano con il quale collaborava al momento della scrittura di Io &Marley: si tratta di storie quotidiane, di vita cittadina, familiare, di amore per la natura e per gli animali, frutto di esperienze e momenti emozionanti vissuti accanto al famoso Labrador che tutti noi abbiamo imparato ad amare.

Pagina dopo pagina si viene assorbiti completamente dalle tenere storie su animali (cani, gatti, elefanti, oche, strane specie di uccelli migratori), genitori, figli e persone più o meno comuni che cercano di dare un senso autentico alla propria esistenza. Si tratta per lo più di interviste, racconti e riflessioni sul valore dell’amicizia, sull’importanza della famiglia, sui casi bizzarri della vita in generale, che ci regalano una salutare pausa nella frenesia quotidiana.

Gigante George, il cane più alto del mondo (fotogallery)

cane più alto del mondoIl soprannome Gigante rende merito alla sua statura, decisamente fuori dalla norma. Ma le immagini di questo alano altissimo lasciano comunque senza fiato ed impreparati, sembrano quasi un fotomontaggio. Ma niente trucchi, George, questo il suo nome, è un cane in carne, ossa e centimetri, molti centimetri. Ha quattro anni e vive a Tucson in Arizona.

Le sue misure straordinarie lo hanno fatto entrare nel libro dei Guinness dei primati, come cane più alto del mondo:  pesa ben 111 kg, dalle orecchie alla coda si contano ben 220 centimetrida spalla a zampa l’altezza è pari a 109 centimetri. George è riuscito a sbaragliare il precedente detentore del primato,  Titan, di Grass Valley, in California, per appena due centimetri.

Pesci, la metà delle specie potrebbe sparire in 40 anni

pesciI naturalisti lanciano l’allarme e confermano che entro quaranta anni, moltissimi pesci potrebbero scomparire. Se, infatti, la qualità del mare in tante zone è migliorata, lasciando intravedere spiragli di acque cristalline, lo stesso non si può dire per le specie che lo abitano, sempre meno presenti. Troppi esemplari, finiscono nelle reti dei pescatori e nei pescherecchi che raccolgono le scorte a livello industriale, per poi essere venduti in parte nei mercati ittici. Quantità così grandi di fauna marina, stanno portando ad un grave rischio di estinzione fra poco meno di metà secolo.

Dalla California, il registro per segnalare chi commette abusi sugli animali

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Novità positive per gli animali sono in arrivo dalla California dove, a breve, sarà istituito il registro degli animal offenders, i nemici degli animali. Secondo il disegno di legge del senatore Dean Florez, il registro provvederà alla pubblicazione online delle foto, dei recapiti e di altri dati personali di chi commette abusi nei confronti degli animali.

Gli animali in America sono moltissimi, basti pensare che si stimano oltre 50 milioni di cani e oltre 50 milioni gatti, e, quindi, se il disegno di legge passerà, assisteremo ad una svolta storica. L’ideatore del disegno, il democratico Florez ha dichiarato:

Il registro degli animal offenders sarà il primo di molti in America. Altri Stati, per esempio il Tennessee, ci hanno comunicato che seguiranno il nostro esempio. Vi figurerà chi abusa di un animale e viene condannato. Il pubblico deve essere informato.

Una casa per i pipistrelli

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Verso fine mese i pipistrelli lasceranno i loro caldi rifugi invernali e si sposteranno nelle campagne e delle zone ricche di insetti per iniziare a mangiare in vista della bella stagione: ebbene si, questi animali, che da sempre disegnano come cattivi e pericolosi, sono fondamentali per il nostro benessere e per l’equilibrio naturale. I pipistrelli infatti si nutrono di insetti, favorendo così la scomparsa di animali fastidiosi come zanzare o mosche: un pipistrello può cibarsi di duemila insetti per notte e quindi essere un regolatore naturale contro l’invadenza di moscerini e zanzare.

In vendita vi sono già da diverso tempo dei bat box cioè rifugi artificiali pensati apposta per i pipistrelli, per tenerli accanto a casa ed evitare sciami di zanzare in estate. Ma c’è di più: un paese in provincia di Ravenna, Alfonsine, ha creato una vera e propria casa per pipistrelli, un edificio denominato Chiavicone della Canalina sede di una importante colonia di chirotteri (nome scientifico del pipistrello).

L’edificio, che sorge in una zona divenuta riserva naturale, ha come obiettivo quello di proteggere e tutelare questi animali, fornendo un habitat ideale per il loro sviluppo e la prosecuzione della specie. Il progetto della casa dei pipistrelli, finanziato dalla regione, dalla provincia e dal comune di Alfonsine, per un costo complessivo di 90mila euro, è finalizzato alla conservazione delle condizioni per l’insediamento e la riproduzione della colonia di pipistrelli specie ferro di cavallo e la messa in sicurezza della corte dell’edificio, utile come punto di partenza di visite guidate.

Vere o artificiali, il dilemma delle piante dell’acquario – parte uno

piante vive acquario

Piante vere o piante artificiali. Questo il dilemma da risolvere quando ci si appresta ad allestire un acquario. Oggi si può contare su piante realizzate in seta molto simili esteticamente a quelle naturali, ma l’impatto visivo non è l’unico motivo per preferire quelle vere. In realtà non c’è una scelta giusta e una scelta sbagliata. Gli stessi esperti non sono d’accordo su questo punto.
Le piante vive, però, diciamolo pure, riempiono maggiormente di orgoglio, danno una certa soddisfazione in più a guardare l’acquario. I pesci sono vivi, le piante vive, il nostro acquario di conseguenza ci appare più vero. O almeno è così per la maggior parte dei fautori di una vegetazione vera.
Tuttavia l’orgoglio non è la ragione principale per cui preferire le piante vive. Sono in molti a pensare che le piante vive forniscano un habitat più naturale per i pesci e offrono prestazioni che non possono, per ovvie ragioni, essere offerte dalle piante artificiali.

Mozambico, gli animali scontano gli orrori della guerra civile

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Quindici anni di guerra civile in Mozambico, non hanno portato soltanto alla distruzione del Paese, ma a pagarne il caro prezzo sono stati anche gli animali della savana. Un tempo, in questa zona, si trovavano moltissime specie tanto che tale luogo era stato rinominato “il posto dove Noè lasciò la sua Arca”. La lotta che ha coinvolto i suoi abitanti e li ha sterminati per un periodo di tempo che va dal 1975 al 1992, ha portato alla sparizione di leoni, elefanti e innumerevoli esemplari che arricchivano enormemente di fauna questo angolo di mondo.