La pasta nell’alimentazione dei cani

pasta nell'alimentazione dei cani

Se gli umani italiani amano mangiare la pasta, anche i loro cani non sono da meno: basti pensare che un animale di taglia media mangia mediamente 80 kg di pasta all’anno, contro i 26 kg del padrone. A fornire questi dati è Giuseppe Pulina, professore di zootecnica speciale dell’Università di Sassari, che relazionerà questa e altre informazioni in occasione di PastaTrend, il Salone della Pasta che si terrà a Bologna dal 24 al 27 aprile, durante il quale ci saranno dibattiti anche sulla pasta nell’alimentazione degli animali da compagnia.

Secondo il professor Pulina:

La pasta fa bene al cane perché contiene amidi e proteine, ma va integrata anche con la carne perché fornisce un 12% circa di proteine, mentre il cane nel totale della sua razione giornaliera ne ha bisogno di un 20-25%.

Moria di tigri in Cina, è emergenza

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Sono ben 11 le tigri di razza siberiana trovate morte in uno zoo cinese: si tratta di una vera e propria emergenza, soprattutto in considerazione del fatto che la tigre siberiana è un animale in via di estinzione. Lo zoo presso il quale si sono verificate le morti, nella provincia di Liaoning, avrebbe mantenuto le bestie in pessime condizioni. in particolare le autorità che indagano sulla vicenda avrebbero riferito che il cibo a disposizione per le tigri sarebbe stato scarsissimo, se non addirittura carente.

In Cina vi sono ben5 mila tigri che vino in cattività, in zoo spesso fatiscenti che non rispettano le minime regola per la salvaguardia di tale specie: i gestori dello zoo si sarebbero giustificati dicendo che alle bestie erano date ossa di pollo. In realtà pare che il cibo fosse di scarsa qualità, marcio, e che gli animali, grandi e bisognosi di tanto spazio, fossero rinchiusi in gabbie troppo piccole per le loro dimensioni, gabbie umide ed esposte alle intemperie.

L’impossibilità di muoversi provoca alla lunga negli animali non solo patologie psichiche e fisiche, ma anche una maggiore esposizione delle stesse alle malattie: altro dato curioso è che nonostante la popolazione di tigri allo stato brado sia in forte diminuzione,  il numero di tigri è comunque consistente negli zoo e nei centri di riproduzione del nordest del paese. Per quale motivazione?

Inaugurato il primo dog park a Lecce

dog parkIeri a Lecce è stato inaugurato il primo dog park cittadino. Un parco per cani, nè più nè meno, ma noi italiani si sa che amiamo dare nomi anglicizzanti alle case e alle cose per darci un tono. Contenti noi. Comunque, chiamamola pure come meglio crediamo, ma quella aperta nella cittadina pugliese è un ‘area attrezzata per ospitare cani e padroni, durante le passeggiate per espletare i bisogni fisiologici dell’amico a quattro zampe (ovviamente raccogliendo sempre con paletta e busta i rifiuti organici), ma anche per giocare, chiedere consigli agli animalisti presenti nel parco sulla cura e la corretta gestione negli spazi pubblici dell’animale domestico.

E, soprattutto, particolare non da poco, i cani potranno scorrazzare liberi, correre senza guinzaglio,  senza il rischio di incontrare persone che temono i cani e che mal sopportano gli animali ai giardini pubblici, facendo mille storie ai proprietari.

Bloccato traffico di cuccioli provenienti dall’Est

cuccioliUna vera e propria banda organizzata nel traffico di cuccioli fra l’Europa dell’Est e l’Italia, i quali venivano trasportati illegalmente e venduti nel Belpaese. L’organizzazione è stata sgominata dopo tre mesi di intercettazioni e pedinamenti ed ha portato al sequestro di duecento cani di poche settimane. L’operazione è stata condotta in varie regioni italiane dagli agenti di nuclei Nirda e Nipaf della Forestale e dalla squadra mobile della Questura di Torino. A coordinare l’azione, invece, è stata la direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica della stessa città.

I cani più belli del mondo sono in mostra a Birmingham

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L’eccellenza canina, da giovedì scorso, si trova a Birmingham in Inghilterra, dove si svolgerà la Crufts, il più importante concorso canino al mondo, dove verranno giudicate le razze di cani più belle del mondo, come il nuovo campione mondiale, l’alano George. I cani saranno divisi in sette gruppi: cani da lavoro e da pastore, Hound e terrier, cani da compagnia e da utilità e gundogs.

Non solo bellezza, quindi, ma anche funzionalità e somiglianza tra cane e padrone. Il premio assegnato al migliore della categoria consiste in una coppa e in cento sterline, ma è soprattutto l’onore di vincere a dare lustro sia al cane che al padrone, soprattutto a chi si aggiudicherà il titolo più ambito e cioè quello di “Migliore dell’Esposizione”.

Gatto dimenticato nel frigorifero: salvo!

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Incredibile vicenda di un gatto domestico, che è stato rinchiuso dentro ad un frigorifero nel quale è rimasto per ben quattro settimane, restando in vita ed in salute grazie al cibo surgelato rinvenuto all’interno dell’elettrodomestico. In particolare il micio ha mangiato per un mese piselli surgelati, che evidentemente gli hanno permesso di restare in vita anche in condizioni veramente avverse e pericolose, a circa meno 2 gradi.

Il gatto, non si sa per quali ragioni, forse si era perso o forse per curiosità, si era spinto all’interno di un frigorifero di un’azienda che si occupa di surgelati: i dipendenti della ditta, si sono accorti della sua presenza solo dopo un mese, quando le sue condizioni potevano diventare disperate e l’epilogo di tale vicenda meno roseo.

Il gatto infatti è stato rinvenuto in fase di congelamento, con orecchie e coda che sono state amputate dai veterinari intervenuti in quanto completamente gelate ed ormai insensibili: il gatto è stato subito portato in un centro specializzato in cure per animali, il Woodside Animal Centre di Leicesterl, dove si spera che qualcuno lo possa andare a recuperare o per lo meno adottare.

Se l’uccello si spiuma

uccello si spiumaGli uccelli si spiumano per diverse ragioni. Allo stato selvatico, essi utilizzano le penne cadute per costruire i nidi durante la stagione riproduttiva. In molti casi, se trovate delle piume nella gabbia, può darsi si tratti di penne cadute durante operazioni di pulizia di routine del volatile.

In cattività, tuttavia, se un uccello si spiuma eccessivamente può essere un segno di problemi di salute o ambientali. Meglio rivolgersi al veterinario che determinerà se l’uccello è afflitto da qualche patologia, oppure se il problema è dovuto all’ambiente e ad una situazione di disagio e disadattamento, questa è in genere la causa più comune.

Gli animali domestici e le malattie che possono trasmettere all’uomo

felinoAumentano di anno in anno le famiglie e le persone più in generale che decidono di vivere insieme ad un animale domestico ed in particolare in Italia, pare che l’amore per gli amici a quattro zampe sia in continua crescita. Tuttavia se non curati e fatti controllare periodicamente dai veterinari, queste creature in grado di trasmettere tanto affetto, possono causare dei disturbi all’uomo e, quindi, essere potenzialmente pericolosi. Niente che sconsigli la loro vita in una abitazione ovviamente, ma una volta “adottati” vanno preservati da qualunque disturbo. La maggior parte degli animali esotici, oggi molto di moda, nascondono delle insidie per la salute umana, ma non solo loro.

Circo Orfei, sparisce un canguro

canguroNei mesi invernali, uno degli appuntamenti che si ripete ogni anno è quello del circo e delle varie compagnie che attraversano l’Italia in lungo e in largo, portando in giro i loro spettacoli per divertire grandi e piccini. Non tutti negli ultimi anni apprezzano l’arte di insegnare ad animali feroci e mansueti, a correre, saltare e ad intrattenere la gente con numeri spettacolari, ma più o meno tutti sono stati colpiti dalla sparizione improvvisa di un canguro dal circo Orfei. La compagnia si trovava in Sicilia, a Castelvetrano, dove aveva da poco montato il tendone e iniziato a lavorare, quando il marsupiale non è più stato trovato nella sua gabbia. .

Tartarughe marine, è emergenza in Campania

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E’ di questi ultimi giorni la notizia che un gruppo di tartarughe marine sarebbero state trovate decedute nelle acque campane: in particolare si tratterebbe di ben tre esemplari di Carretta carretta, due femmine ed un maschio di circa 30 anni, dunque tre esemplari giovani, considerando l’estrema longevità delle tartarughe. Le cause del decesso sono state individuate in un’enterite iperplastica, in sostanza una brutta infiammazione dell’intestino tenue.

Il medico veterinario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, che si è occupato del fenomeno, ha concluso la propria visita affermando che tali infiammazioni sono dovute alla presenza di cisti parassitarie, non trasmissibili all’uomo. Si tratterebbe in sostanza di una patologia che nell’uomo è nota con il nome di morbo di Crohn. La diagnosi tuttavia non è stata ancora confermata definitivamente in quanto prima occorrerò effettuare l’esame istologico.

Le voci insistenti tuttavia individuano come possibile causa della morte delle tartarughe, l’inquinamento delle acque nel litorale italiano:

È ancora molto azzardato ricondurre le cause della patologia ad un eventuale inquinamento delle acque. Per questo occorrerà attendere le indagini di tipo chimico sul grasso degli animali

Adottare un gerbillo

Quando si sceglie un gerbillo, sono sufficienti pochi semplici accorgimenti per assicurarsi che sia sano.
Innanzitutto, guardate le condizioni generali del corpo: i gerbilli non dovrebbero essere né grassi né magri, e non dovrebbero mai  presentare gonfiori.
Per quanto riguarda il comportamento, i gerbilli dovrebbero essere curiosi e vispi, e non letargici. Questo può essere un po’ difficile da giudicare se il gerbillo sta dormendo quando lo comprate, ma sollecitandolo molto dolcemente e con tanta cautela  si sveglierà e vi guarderà incuriosito.

Il mantello di un gerbillo dovrebbe essere ben curato (soffice e liscio), senza chiazze nude. In particolare controllate che il posteriore non sia sporco, in quanto ciò potrebbe indicare un problema di diarrea. La pelle deve essere priva di graffi e ferite.
Gli occhi, il naso e le orecchie devono essere pulite e prive di materiale. Controllate il pelo intorno agli occhi e al naso per segni di macchie o croste. Tracce di materiale rosso dal naso o dagli occhi sono causate dal pigmento della porfirina.

Cani e gatti, prima causa di lite fra condomini

canigattiLa presenza di uno o più animali domestici in casa, soprattutto se si abita in un condominio, può diventare motivo di lite fra condomini e, anzi, negli ultimi anni, recenti statistiche dimostrano che sono fra le prime cause di dissapori fra vicini. Dopo il bucato che gocciola, il posto auto occupato, i rumori molesti o notturni e quelli dei tacchi sul pavimento, pare che siano gli amici a quattro zampe a creare dei disagi con l’abbaiare del cane, il miagolio del gatto e, via dicendo. Solo nel 2009, sono state trentasettemila le richieste di consulenza e conciliazione in seguito ad incongruenze tra chi possiede un animale e chi, in qualche modo viene disturbato dalla sua presenza. Nello specifico si tratta di un litigio ogni dodici minuti, per un totale di 103 al giorno. La denuncia parte dall’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente.

Francobolli con cani e gatti per i 150 anni del Battersea Dog & Cats Home di Londra

francobolli con cani e gatti

Per i 150 anni del rifugio per animali domestici abbandonati più importante dell’Inghilterra è stata creata una serie di 10 francobolli che ritrae 7 cani e 3 gatti dai musetti sornioni e sorridenti.

I francobolli stampati per i 150 anni del Battersea Dogs & Cats Home di Londra si possono acquistare in qualsiasi ufficio postale e c’è da scommettere che andranno a ruba; non a caso è già stato creato un gruppo omonimo su Facebook dove gli utenti si prenotano per accaparrarsi le diverse serie.

Manifestazione per la tutela delle galline

avicultura

Sabato 13 e domenica 14 marzo la Lav scenderà in 350 piazze italiane per porre l’attenzione dei cittadini su un problema attuale e brutale: le condizioni in cui vivono le galline da batteria. Le galline da allevamento intensivo infatti sono costrette in gabbie minuscole, all’interno delle quali non riescono neppure ad aprire le ali, pigiate fino all’inverosimile.

Tale condizione determina ovviamente disturbi per i poveri volatili, quali tic nervosi, spennamenti tra animali, infezioni: nuna vita innaturale alla quale le galline sono costrette per poter produrre quantitativi di uova esagerati. In Italia si consumano annualmente 12,9 miliardi di uova e ben l’80% delle galline sono allevate in allevamente intensivi: ed il consumo di uova è destinato ad aumentrare negli anni.

Una recente indagine condotta da Eurobarometro ha stimato che ben il 62% dei consumatori europei è disponibile ad acquistare prodotti maggiormente rispettosi del benessere degli animali, uova biuologiche o da allevamento naturale ad esempio, maggiormente rispettose altresì della salute umana in quanto si tratterebbe di galline allevate ad erba e mangimi naturali, senza antibiotici o sostanze dopanti come invece purtroppo spesso accade nelle batterie.