
Un terremoto molto forte che, a distanza di un anno, ha lasciato ferite profonde in una regione intera, nel cuore degli abitanti e anche negli animali domestici che, alla fine di tutto, a causa della loro profonda sensibilità, hanno vissuto dei veri e propri momenti di panico, per i quali è stato necessario l’aiuto di esperti. Si, perchè quando accade qualche evento catastrofico, di loro non si parla mai, dando la precedenza agli uomini e dimenticandosi che sono delle creature indifese, dotate di forti sentimenti al pari, o forse di più, degli esseri umani. Come riportato nel sito dell’Ansa, forse i giorni peggiori sono stati i dieci successivi al sisma soprattutto per cani e gatti che, oltre, agli attimi di terrore, hanno scoperto cosa significa vivere in un luogo diverso dalla casa in cui erano abituati a stare, cambiare alimentazione e, nei casi più gravi, non rivedere mai più i loro padroni.Per fortuna un team di medici specializzato, è subito riuscito ad intervenire aiutandoli piano piano a riprendersi, con un percorso durato fino a maggio del 2009, ma con un occhio attento anche adesso.
Impiegati a quattro zampe nello staff di una delle catene di alberghi più prestigiose al mondo: la