Acne canina

acne canina fotoL’acne canina è una malattia benigna auto-limitante, ovvero in grado di andare incontro a risoluzione spontanea, senza che siano solitamente necessari farmaci. Si manifesta con la comparsa di papule e punti neri (comedoni) che ricoprono il mento e le labbra, soprattutto nei cani giovani. Più a rischio sono i boxer, i bulldog ed i rottweiler.

La condizione si manifesta al momento della pubertà, intorno ai 5-8 mesi di età. La maggior parte dei cani guarisce gradualmente con il tempo e non mostra più segni di acne intorno ad un anno.
L’esatta patogenesi non è stata ancora stabilita. Si ipotizza che abbiano un ruolo nell’insorgenza della malattia i geni, gli ormoni, ed eventuali traumi subiti.

Sequestrati 15 chili di farmaci a base di parti di animali

orso_marsicanoNon si finisce mai di parlare di maltrattamenti sugli animali, anche perchè quando si pensa di aver scoperto le violenze peggiori, ecco che ne spuntano delle altre, alcune davvero lontane dall’immaginazione comune. Questa volta lo sconcerto raggiunge il limite di fronte all’ultima notizia che conferma il sequestro di quindici chili di farmaci preparati a base di parti di animali. Sette farmacisti ed erboristi sono stati denunciati, a questo proposito, per aver violato la convenzione sul commercio di animali in via di estinzione.

Save The Dogs Onlus contro il randagismo dei cani in Romania

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Triste primato per la Romania: è il primo paese europeo per numero di cani randagi: ben 2 milioni su 22 milioni di abitanti. A cercare di alleviare questo problema che non sembra avere soluzione, sono impegnati gli operatori della Onlus italiana Save the Dogs, che da quasi dieci anni lavorano nel Sud-Est del paese per cercare di alleviare il problema, utilizzando soprattutto il metodo della sterilizzazione, che tra l’altro, è l’unico considerato efficace dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sara Turetta, presidente di Save the Dogs spiega:

La gestione del problema in Romania purtroppo non è cambiata da due anni a questa parte. Sono pochissimi i comuni che hanno scelto di sterilizzare. La maggioranza continua a eliminare i cani con campagne di avvelenamento o con rastrellamenti che li portano nei canili pubblici da dove nessuno esce vivo. 

Lavatrice per cani

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Una simile notizia non poteva che provenire dal Giappone, paese sempre alla ricerca di stranezze sia per gli umani che per gli animali. L’ultima novità consiste in una specie di lavatrice creata apposta per i cani, per poterli lavare e strigliare senza sporcare il bagno di casa ma inserendo comodamente l’animale all’interno di una cestello del tutto simile a quello di una normale lavatrice.

Il prezzo per una pulizia completa del cani è di circa 10 dollari, e comprende una lavata di shampoo o di altra lozione per rendere il pelo morbido, phon e piega: l’addetta alla pulizia dell’animale non deve fare altro che far entrare il povero animale nella macchina e selezionare il programma desiderato. Dopo un’attesa di circa 30 minuti il cane potrà uscire dalla lavatrice, lavato, profumato e pettinato, pronto per essere riconsegnato al proprietario.

L’invenzione è stata presentata al Dog World, un supermercato per animali di Tokyo che per ora ha l’esclusiva della lavatrice per cani: gli stessi proprietari del negozio poi assicurano che il sistema è sicuro e non crea problemi al cane. Lo shampoo non irrita gli occhi, l’acqua ha una temperatura di 35 gradi, l’asciugatura è leggera e la lavatrice contiene al suo interno una percentuale di ozono che garantisce per il pelo dell’animale un ammorbidente naturale.

Gatta ci cova, domani Genova capitale delle gattare

gattiGatta ci cova…2 ovvero Tutti matti per i gatti. Un appuntamento imperdibile per i gattofili liguri, ma anche per chi è di passaggio a Genova, quello previsto per domani 23 marzo alle ore 15 e 30, presso Piazzale San Benigno, in Sala Chiamata del Porto.
Un dibattito che affronterà temi come i diritti degli animali, le colonie feline ed i gatti domestici. Interverranno Cristina Morelli, presidente dell’Osservatorio sugli animali della Regione Liguria e presidente regionale dei Verdi Liguria, e Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali & Ambiente.

Oggetto principale dell’incontro saranno le colonie feline che popolano e spopolano nel capoluogo ligure. Forse non tutti sanno infatti che a Genova la figura della gattara è istituzionalizzata.

Animali nei circhi, arrivano nuove leggi

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Animali tristi dietro una gabbia di pochi metri, senza la possibilità di vivere nel loro ambiente naturale che, il più delle volte è molto lontano dal nostro Paese riguardo alle temperature e all’ambiente e costretti ad esebirsi in improbabili numeri sotto il tendone di un circo. Anche negli zoo lo spettacolo è più o meno lo stesso:  creature piegate al volere umano per far divertire i visitatori, ma con gli occhi di chi rimpiange la perduta libertà. Finalmente sembra che si stia muovendo qualcosa in tema di normative e di tutela per gli animali, visto che la Commissione Cultura della Camera, ha accolto la proposta del Presidente On. Valentina Aprea e ha adottato un testo base per la legge quadro che regola gli spettacoli dal vivo.Undici proposte di legge, hanno portato ad un testo unico, d’intesa fra tutti gli schieramenti parlamentari.

Diminuzione degli abbandoni di animali

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È di pochi giorni fa la notizia, lanciata dall’ansa, del presunto calo registrato negli abbandoni di animali in Italia: in particolare negli ultimi cinque mesi gli abbandoni di cani sia sulle strade che sulle autostrade sarebbero diminuiti fortemente. La fonte cui si fa riferimento per definire il calo di abbandoni è quella delle segnalazioni pervenute alle associazioni animaliste ed ai canili.

I particolare monitorando le segnalazioni giunte negli ultimi mesi e confrontandole con quelle degli anni precedenti negli stessi periodi, da ottobre 2009 a febbraio 2010, si sarebbe verificato un calo del 27% rispetto al 2008. L’associazione difesa animali e ambiente (Aidaa) riporta i dati relativi alle segnalazioni a lei giunte: 2.291 segnalazioni contro le 3.162 dell’anno di riferimento precedente.

Tale notizia non può che rallegrare tutti coloro che amano gli animali e reputano l’abbandono come un atto di vile inciviltà: però, di contro, all’enfasi iniziale segue un dato negativo che occorre segnalare, l’emergenza nel centro sud del paese e l’incremento verificatosi nella regione Lazio. Sono state ben 269 le segnalazioni giunte all’Aidaa dalla regione Lazio, contro le 242 della Campania e le 214 della Sicilia, altre due regioni cui spetta la maglia nera in fatto di abbandono.

La displasia dell’anca nel cane

displasia dell'anca nel caneLa displasia dell’anca è una dolorosa malattia invalidante che porta l’anca del cane ad indebolirsi, deteriorarsi e sviluppare artrite. Essa deriva dallo sviluppo anomalo dell’anca, che coinvolge la testa del femore che non si adatta correttamente. La displasia dell’anca può essere lieve oppure può essere grave e causare l’artrite paralizzante.

Diversi fattori contribuiscono allo sviluppo della displasia dell’anca nel cane. Si manifesta più nei maschi che nelle femmine, ed è più comune nei cani di taglia grande e gigante. Alcune razze sono geneticamente predisposte alla malattia, come il pastore tedesco, il labrador, il golden retriever, ed il rottweiler. Fattori come il tipo di dieta, l’aumento di peso e il tasso di crescita possono anche contribuire allo sviluppo anomalo dell’anca.

Aidaa, una lista nera per chi maltratta gli animali

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Chi maltratta un animale deve essere fermato non solo per il reato in se stesso, seppure estremamente grave e deprecabile, ma anche per il rischio altissimo di reiterazione, che di solito supera il 90 per cento dei casi. Coloro che, infatti, non hanno rispetto per le creature indifese, non si fermeranno di fronte ad un semplice rimprovero ma solo davanti ad una punizione esemplare. Ne è convinta l’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente che chiede al governo di istituire una lista nera pubblica che riporti tutti i nomi di queste persone e proibisca loro di possedere in futuro un’altra bestiola di qualunque razza o tipo.

Troppi farmaci per l’uomo vengono dati agli animali: è l’allarme del Ministero della Salute

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Troppi farmaci per l’uomo vengono dati agli animali; l’allarme viene direttamente dal Ministero della Salute che denuncia come troppi antibiotici adatti alle persone vengono poi somministrati agli amici a quattro zampe; proprio per questo, il sottosegretario Francesca Martini ha dichiarato che a breve verranno istituite delle linee guida che tutelino l’uso dei medicinali umani agli animali.

Secondo le regole fissate dalla normativa europea, gli animali devono assumere farmaci ad uso veterinario, e solo nel caso in cui la patologia della quale soffre non disponga del farmaco adeguato, possono essere curati con un prodotto ad uso umano; il problema è che spesso si passa direttamente al prodotto per umani anche se quello per animali è sul mercato, con il grave rischio di non sapore realmente gli effetti su altre specie.

Stracittadina di Roma aperta anche ai cani

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Domenica 21 marzo per le strade di Roma si correrà la Stracittadina, una maratona imperdibile divenuta ormai un appuntamento irrinunciabile per la città. Ma la vera novità sta nel fatto che per l’edizione 2010 della manifestazione, è prevista la partecipazione di cani! Cani maratoneti provenienti dal canile municipale di Porta Portese, che potranno correre con tanto di pettorina e numero personalizzato accanto ai volontari dell’associazione Volontari che gestisce da anni la struttura.

L’idea è venuta agli stessi volontari per raccogliere dei fondi per curare Bolt, un cane trovatello vittima di numerosi maltrattamenti: i cani parteciperanno alla corsa con il pettorale personalizzato e la bandana con sopra scritto cerco casa, mentre i volontari invece raccoglieranno le donazioni presso il Palazzo dei Congressi. Per ogni donazione, verrà rilasciata la relativa ricevuta che potrà essere scaricata dalla dichiarazione dei redditi come previsto per tutte le donazioni ad associazione benefiche o di volontariato riconosciute.

La storia di Bolt ha commosso la città Romana: il cucciolo è giunto al canile nel 2009, con le zampe storte, rachitiche e doloranti a causa dello spazio ristretto nel quale era stato costretto fin da quando era un cucciolo, oltre ad una scarsa alimentazioni e cure veterinarie inesistenti. Per poter camminare e vivere come ogni altro animale, Bolt deve subire importanti e costosi interventi: da qui è partita l’idea di raccogliere i fondi necessari facendo partecipare simbolicamente dieci cani alla Stracittadina.

Tracheobronchite infettiva nel cane

tosse dei caniliI sintomi della tracheobronchite nel cane portano a pensare che il cane abbia qualcosa in gola. La tosse associata a tracheobronchite acuta infettiva, o tosse dei canili, è persistente, a volte seguita da conati di vomito.

La tosse dei canili è un’infiammazione altamente contagiosa della trachea e dell’albero bronchiale causata da un virus contagioso (adenovirus,virus parainfluenzale, virus cimurro) o da un batterio (Bordetella bronchiseptica). La malattia si riscontra spesso nei cani ospitati in strutture affollate come i canili, o nei cani che partecipano spesso a mostre canine e concorsi di bellezza. Gli agenti infettivi possono essere trasmessi attraverso l’aria o tramite il contatto con superfici contaminate. I cuccioli ed i cani giovani sono maggiormente a rischio, ma anche i cani vecchi possono ammalarsi di tosse dei canili.

Milano, una seduta spiritica per evocare il cane fantasma

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Le notti invernali senza luna delle famiglie di Pregnana Milanese, sono diventate particolarmente inquiete per via di curiosi e sinistri latrati che sembrano quasi un lamento. Per questo un gruppo di famiglie ha deciso di rivolgersi al Tribunale degli animali di Aidaa, l’associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, per richiedere un intervento paranormale. Nello zona, infatti, si crede che l’amico a quattro zampe sia in realtà un fantasma che ha una storia ben definita e non riesce a trovare pace. La richiesta è stata accolta e, per scoprire la verità, è stata fissata una seduta spiritica per il prossimo 19 aprile.

Chioggia, fotografare i proprietari di cani che sporcano

caniIl sindaco di Chioggia, Romano Tiozzo, ha parlato in modo chiaro e ha invitato i cittadini a fotografare con le fotocamere o con i telefonini coloro che si trovano a passeggiare con i propri cani e lasciano per terra i loro bisogni, Un’abitudine che, purtroppo, non interessa soltanto la cittadina in provincia di Venezia, ma un pò tutta Italia e il suo primo cittadino stanco di questa inciviltà, ha chiesto aiuto in modo da tentare di arginare un fenomeno che deturpa pesantemente strade e paesaggio. Si annunciano, quindi, tempi duri per coloro che, magari stanchi al ritorno da una giornata di lavoro, non faranno attenzione a pulire dove il proprio animale domestico sporca, perchè le sanzioni potrebbero essere davvero pesanti.