RomaCavalli 2010: gli equini in mostra alla Fiera di Roma

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Chi ama i cavalli non potrà perdersi RomaCavalli 2010, il Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica di Roma, che si terrà dal 9 all’11 aprile presso i padiglioni della nuova Fiera di Roma. RomaCavalli è una manifestazione imperdibile per gli appassionati di equitazione perché sono previste tre intense giornate di gare, incontri, presentazioni, spettacoli e animazione dove i cavalli saranno gli indiscussi protagonisti.

Questa prima edizione RomaCavalli è organizzata in  collaborazione con Unire, Unione Nazionale per l’incremento delle Razze Equine, ed è stata pensata per proposi non solo agli addetti ai lavori del settore, ma anche al grande pubblico, presentando l’eccellenza del mondo equino.

Pellicce cani e gatti, la Lav annuncia arrivo di nuove norme

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Guerra aperta a chi importa, esporta o commercializza pellicce contenenti pelo di cane o gatto. E’ quanto conferma la Lav, da sempre in prima linea nella difesa degli animali, la quale ha annunciato che sono in arrivo nuove e più severe norme che non faranno sconti a nessuno dei trasgressori. E’, infatti, entrato in vigore il decreto legge in materia di “disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni comunitarie che vietano la commercializzazione, l’importazione nella Comunità e l’esportazione fuori dalla Comunità di pellicce di cane e di gatto e prodotti che le contengono“.

Dall’Australia a Taiwan in soli sei giorni, volo record per un gruppo di uccelli

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Sono riusciti a volare dal sud dell’ Australia a Taiwan in circa sei giorni, i quattro uccelli di riviera che hanno così compiuto una delle più grandi imprese migratorie mai registrate finora al mondo. Un viaggio no stop, non privo di difficoltà, che gli ornitologi hanno seguito grazie all’inanellamento con un piccolo congegno di geolocazione, come riportato sul sito dell’Ansa. La specie in questione fa parte dei voltapietre arenari, i quali hanno vinto ogni record di velocità, ma un grande successo è stato segnato pure dagli scienziati che per la prima volta in assoluto sono riusciti a monitorare una loro migrazione dall’inizio alla fine.

Campobasso, gara di solidarietà per i cani del canile

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Una bella storia di umanità ed amore verso gli animali questa volta giunge da Campobasso: infatti sono stati donati ben 12 quintali di mangimi per cani, destinati a finire nelle ciotole degli ospiti del canile municipale della provincia e delle zone limitrofe. I canmili interessati sono quelli di Mirabello Sannitico, Oratino, Ferrazzano oltre a quello della città di provincia dove sono stipati numerosi ospiti. Un totale di oltre 360 cani, rinchiusi in strutture ed in attesa di padrone.

La bella inziativa e gesto di solidarietà arriva dall’associazione Rapid Dogs Rescue di Mantova che ha anche organizzato una raccolta fondi terminata poche settimane fa che ha consentito di raccogliere fondi e cibo necessari per sfamare i cani anche per i prossimi mesi.

Chiaramente il nostro è un piccolo aiuto ma che consentirà ai cani di mangiare almeno per i prossimi 10 giorni. Inutile dire che, come al solito, le istituzioni che dovrebbero farsi carico della cura di questi cani, sono assenti, o riconoscono in parte le loro responsabilità, lasciando alle piccole associazioni come la nostra e ai volontari l’onere di provvedere, facendo leva chiaramente sull’amore che ognuno di noi ha nei confronti di quelle creature indifese e che non hanno nessuna colpa.

dicono dall’associzione.

Uveite anteriore nel cane

uveite anteriore caneL’uveite anteriore è l’infiammazione che colpisce la parte anteriore dell’occhio chiamata uvea, che è il tessuto scuro dell’occhio che contiene vasi sanguigni. L’iride di solito risulta coinvolta. La parte posteriore dell’occhio può essere interessata oppure no, dipende dai casi. Le cause dell’uveite anteriore sono:

  • Malattie immunomediate, in cui il corpo attacca i suoi stessi tessuti
  • Infezioni da virus, parassiti, funghi o batteri
  • Tumori
  • Trauma o lesioni agli occhi
  • Malattia metabolica in altre parti del corpo che colpisce l’occhio
  • Idiopatiche, il che significa che la causa è sconosciuta
  • Indotte dalla fuoriuscita di proteine nel fluido dell’occhio, più frequentemente associata a cataratta

Arezzo, mercatino di beneficienza per i gatti del Rifugio “Cinni”

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Ancora un’iniziativa a favore dei gatti abbandonati arriva da Arezzo, oggi, 4 aprile, nonché giorno di Pasqua, sarà allestito un mercatino di beneficienza sotto i Portici della centrale Via Roma, allestito dal Rifugio per gatti “Cinni”. Il medico veterinario Malcolm Holliday, ideatore dell’iniziativa spiega:

L’obiettivo è quello di aiutare gli ottanta gatti già ospiti della struttura sulla collina di Sargiano e tutti quelli che hanno bisogno di aiuto e protezione.

Gli oggetti in vendita al mercatino di beneficienza sono tutti a basso costo, in linea con il motto dell’iniziativa che è “Solo per comprare una scatoletta”. Il gattile “Cinni” è stato aperto nel 2005, e da allora ha accolto e soccorso 700 gatti abbandonati, feriti o vittime di maltrattamento, il 50% dei quali poi è stato dato in adozione.

Al Centro Fauna di Modena, è nato un piccolo gufo reale

GufoRealeSi chiama Anacleto ed è  il nuovo arrivato al Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena. Il piccolo è figlio di una coppia di gufi reali che si sono stabilmente sistemati nella struttura, in quanto non sono più in grado di procacciare il cibo e in natura certamente morirebbero per la fame o diventerebbero loro stessi delle prede. Questo rapace un tempo veniva cacciato perchè metteva in pericolo le specie di interesse venatorio, ma oggi rischia lui stesso per via dei fili elettrici sui quali spesso va a posarsi. Soprattutto la notte, infatti, colpire i cavi può stordirlo o addirittura ucciderlo.

Iene, una risata che vale più di mille parole

animali31Un nuovo studio, condotto dagli esperti della University of California di Berkeley in collaborazione con l’Università francese di st. Etienne, su 26 iene tenute in cattività, ha portato a risultati davvero interessanti. Sembra, infatti, che il verso di questo animali che assomiglia quasi a una risatina sadica e artefatta, in realtà sarebbe un preciso codice di linguaggio che vale più di mille parole. Non è un caso, infatti, che il suono più terribile e acuto sarebbe prodotto quando sta per sferrare un attacco mortale ai danni di una indifesa preda.

I maiali? Smaltitori naturali per rifiuti

 

Ad Ascea, piccolo Comune del Cilento nel Salernitano i maiali potrebbero essere utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti, ovviamente rifiuti umidi costituiti dagli avanzi di cibo che quotidianamente gettiamo nell’immondizia. L’idea è del sindaco del paese, Mario Rizzo e della giunta comunale: il costo annuo di smaltimento di tale tipologia di rifiuti ammonta a circa 200mila euro annui, una cifra veramente molto alta per una piccola amministrazione locale, da quì l’idea di trovare un’alternativa valida ed efficacer per risparmiare e ovviamente tutelare l’ambiente.

L’amministrazione comunale ha dunque deciso di creare un allevamente di maiali ai quali destinare l’umido prodotto dalle famiglie: in tal modo gli animali godrebbero di cibo a volontà (cibo comunque sano in quanto prodotto dalle cucine delle famiglie del luogo) mentre i cittadini troverebbero sollievo nella bolletta della tassa dei rifiuti che sarebbe di fatto alleggerita di una voce consistente.

Ma l’amministrazione di Ascea ha pensato molto più in grande: infatti l’allevamento, che sarebbe realizzato in un’area demaniale decentrata, sarebbe utilizzato anche per produrre biogas, grazie allo sfruttamento dei rifiuti organici prodotti dai maiali stessi. Insomma, inizierebbe un ciclo decisamente virtuoso, per il quale il Comune attende solo il via libera dell’Asl che dovrà pronunciarsi sulla possibilità o meno dello sfruttamento del biogas.

Meningite asettica nel cane

meningite asettica caneLa meningite è un’infiammazione delle meningi, che sono tre membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Ci sono molte cause scatenanti la meningite virale tra cui batteri, fungine, e disturbi del sistema immunitario.
La meningite asettica si crede sia una malattia immunomediata nei cani, anche se la causa esatta non è nota. E’più frequente nei cani di taglia grande. La meningite asettica di solito colpisce i cani di età inferiore ai due anni, maschi e femmine in egual misura.

Altre malattie che possono essere scambiate per meningite asettica includono meningiti da infezioni virali, batteriche e fungine. I tumori al cervello e l’idrocefalo possono anche mostrare sintomi simili.

L’Associazione Volontari Canile di Porta Portese rischia di chiudere: urgente l’adozione degli animali

Associazione Volontari Canile di Porta Portese chiude

Brutte notizie per i 1.300 animali ospitati a Roma nel canile comunale della Muratella, in quanto, dopo 13 anni di gestione, l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, rischia di chiudere e di lasciare la gestione di tutte le attività a causa della mancanza di fondi.

La crisi, palesatasi a gennaio 2010 a causa di un bilancio previsionale più basso delle spese effettive, non è migliorata alla prima scadenza utile per incrementare i fondi, ossia il mese di marzo, quando il Comune di Roma avrebbe dovuto approvare il bilancio definitivo.

Purtroppo così non è stato, anzi, la situazione è andata peggiorando; Simona Novi, presidente dell’Associazione ha dichiarato:

Il bilancio definitivo non è stato licenziato ed in più il governo centrale ha emanato un decreto, il 3146A, che permette al Comune di Roma, unica città d’Italia, di differire nel tempo la presentazione dei conti definitivi.

I rospi avevano previsto il terremoto a l’Aquila

rospo_comuneAnche gli animali più piccoli e immaginati come più “insignificanti”, possono nascondere grandi doti e magari chissà, un giorno i rospi da sempre considerati brutti a vedersi e scacciati come se avessero la peste, potrebbero prendersi una bella rivincita e diventare degli anfibi ricercati e tenuti nei giardini acquatici.Tra i tanti studi mai del tutto confermati, che prevedono la possibilità che molti animali possano sentire in anticipo l’arrivo di una catastrofe, sembra che adesso ne sia stato portato avanti uno che affermerebbe che proprio i rospi avrebbero capito che stava per arrivare il terremoto a l’Aquila, il 6 aprile del 2009.

Zoo, le fotografie di Alessia Cerqua in mostra a Roma

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Dal primo aprile e fino al 13 dello stesso mese, presso la Galleria d’arte di Roma sita in pizza Santa Cecilia, è stata allestita una mostra fotografica di Alessia Cerqua, realizzata con il patrocinio della LAV, Lega Antivivisezione. La mostra si intitola Zoo: l’autrice ha voluto esplorare il mondo degli animali rinchiusi dentro a delle gabbie, mostrando gli spazi delimitati dalle sbarre che delimitato la vita quotidiana degli animali che affollano i nostri zoo.

Le gabbie annientano l’istinto degli animali, la loro capacità e voglia di movimento, li rendono succubi dell’uomo, in un ambiente asfissiante e claustrofobico che disorienta l’essere vivente. Alessia Cerqua ha voluto trasmettere il senso di oppressione e di sofferenza nel quale versano gli animali costretti in spazi angusti e non appropriati, la loro malinconia, gli sguardi laconici.

Il progetto fa parte di un lavoro di più lunga durata, sul comportamento degli animali, in particolare degli animali in cattività. Con questo lavoro volevo raccontare le condizioni in cui si può trovare un essere vivente privato della sua libertà. Credo che gli animali siano esseri sensibili, consapevoli, dotati di un proprio mondo interiore, e non fenomeni da baraccone da mettere in vetrina per il divertimento di un pubblico pagante.

Ho avuto la fortuna in questo progetto, di avere il supporto e il patrocinio della LAV, Lega Antivivisezione, grazie alla quale sono venuta a conoscenza di realtà che ignoravo, realtà tristi, umilianti, che mi piacerebbe continuare a raccontare. Ammetto che le mie foto non sono obiettive, c’è una presa di posizione netta nei confronti degli zoo, ma credo che la fotografia non sia solo testimonianza, ma un modo per dare voce al proprio pensiero sul mondo

Avvelenamento da arsenico nel cane

Avvelenamento cani

cane avvelenamento arsenicoL’arsenico è un veleno di cui si sente spesso parlare nel caso di omicidi o suicidi da avvelenamento, ma non è un veleno pericoloso comune per gli animali domestici. Anni fa, però, l’avvelenamento accidentale da arsenico era più comune perché questo elemento è stato spesso utilizzato nelle esche di scarafaggi e formiche. I bambini e gli animali a volte hanno  ingerito accidentalmente l’esca.
Per ridurre il pericolo negli Usa il governo federale obbligò ad una graduale riduzione dell’arsenico nelle trappole per scarafaggi e formiche. Dal 1989, i prodotti all’arsenico sono diventati meno disponibili. Ciò ha ridotto la frequenza di avvelenamento nei bambini così come nei nostri animali domestici.

Per quegli animali che ingeriscono arsenico, la dose letale è da 1 a 12 mg di arsenico per chilo di peso corporeo. Molto spesso, oggi, l’ingestione di arsenico è associata con l’ingestione di esche per formiche prodotte prima del 1989. Un’altra potenziale fonte di arsenico è costituita da alcuni farmaci. I composti dell’arsenico sono usati nel trattamento delle infezioni da filaria nei cani.
Piccole quantità di arsenico uccidono la filaria ma non incidono sul cane. Un’overdose di trattamento contro la filaria può causare avvelenamento da arsenico.